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MotoGP, Lorenzo: non era il giorno giusto per vincere

"Ieri pensavo di avere una possibilità, ma in Europa arriveranno piste più adatte alla Yamaha"

Lorenzo: non era il giorno giusto per vincere

Austin non era mai stata così dolce per Jorge Lorenzo e il 2° posto è il suo migliore risultato di sempre nel Gran Premio delle Americhe. Eppure ieri avrebbe scommesso di potere puntare ancora più in alto, “mi sembrava di avere una chance di vincere” ammette.

Invece, cosa è successo?

La caduta nel warm up ha complicato le cose e poi, in gara, non avevo fiducia in frenata. Infatti sono andato lungo due volte nel primo giro”.

Come mai?

Non avevo provato molto con la gomma dura al posteriore e soprattutto con il serbatoio pieno. Inoltre, la pista era molto scivolosa, forse la gara della Moto2 ha cambiato le condizioni. In Qatar ero stato più veloce di quanto mi aspettassi, qui è successo l’opposto”.

Hai dovuto giocare in difesa?

Ho capito che non era il giorno giusto per vincere. Speravo di essere più veloce, ma ho comunque portato a casa punti importanti in una gara difficile, caratterizzata da molte cadute. Quest’anno è così: vedremo molti più errori che in passato.

Per via delle Michelin?

Ci sono state molte cadute per via dell’anteriore, sono andati nella via della sicurezza e bisogna accettarlo. In Michelin hanno migliorato ma non danno ancora la stessa fiducia delle Bridgestone, cadere è facile”.

Il distacco in classifica è di 21 punti su Marquez…

L’obiettivo ora è accorciare su Marc, tutto sommato un anno fa dopo tre gare ero a 29 punti dal primo”.

Sei fiducioso?

Non ho girato forte oggi, ma penso che in Europa troverò piste più adatte alla Yamaha, in cui potrò vincere”.

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