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MotoGP, Phillip Island: Viñales, scacco ai re

AGGIORNAMENTO. I TEMPI ALLE 16. Lorenzo scavalca Marquez e Maverick, 4° Pedrosa

Phillip Island: Viñales, scacco ai re

Finalmente il maltempo ha concesso una tregua e nella mattinata del secondo giorno il sole ha asciugato la pista di Phillip Island e permesso a tutti i piloti di scendere in pista. I primi sono stati gli alfieri di Ducati Iannone e Dovizioso, che sono usciti dai box quando l’asfalto era ancora umido, seguiti da tutti gli altri.

I due Andrea hanno prima provato la gomma da bagnato, cosa che non avevano fatto ieri, poi l'intermedia.

Quando l’orologio segna le 13.30 (la pista chiuderà alle 17.45) davanti a tutti c'è Maverick Viñales. Il pilota della Suzuki ha subito preso confidenza con la sua moto e la pista, installandosi nelle prime posizioni.

Il suo miglior giro è stato in 1'30"089 e gli ha permesso di mettersi alle spalle Marc Marquez e Valentino Rossi.

Lo spagnolo della Honda è staccato dal connazionale della Suzuki di 0"211, 0"103 più indietro c'è Valentino. Quarto posto, ma con un ritardo di 0"721, per Jorge Lorenzo che non sembra avere iniziato la giornata con il piede giusto.

I riferimenti non sono troppo distanti dai tempi del GP dello scorso anno, quando Marquez aveva segnato il giro più veloce in 1’29”280.

La prima Ducati è quella di Barbera (a 0”724) davanti a  Redding. Settimo posto per Crutchlow, che a sua volta precede Pedrosa, Iannone e Pol Espargarò, ultimo dei primi dieci con un secondo tondo di distacco. Seguono Hernandez, Dovizioso e Aleix Espargarò.

Fatica Danilo Petrucci, 15° dietro a Miller tornato in sella dopo l’infortunio e davanti a Smith.

In pista anche il collaudatore della Suzuki Tsuda, protagonista di un’innocua scivolata.

AGGIORNAMENTO ALLE 15. Marc Marquez ha risposto a Maverick Viñales abbassando il riferimento a 1'29"802. Lo spagnolo della Suzuki non è comunque stato a guardare ed è riuscito anche lui a scendere sotto il muro del 1'30", pagando soli 52 millesimi dal pilota della Honda. Al terzo posto rimane Valentino Rossi, anche lui si è migliorato con un tempo di 1'30"022. Stessa posizione (4°) ma con un passo avanti importante sul cronometro per Lorenzo, 54 millesimi più lento del compagno di squadra.

La classifica è molto corta, con 11 piloti in meno di 9 decimi. Dietro a Jorge, ci sono Barbera, Crutchlow, Pedrosa, Pol Esparagarò, Smith, Dovizioso e Iannone. Redding è scivolato al 12° posto, resta 15° Petrucci.

AGGIORNAMENTO ALLE 16. Dopo Marquez, è stato Jorge Lorenzo a gettare la maschera e a piazzare il crono di 1'29"408 che gli ha consentito di mettere a distanza gli avversari. Ora Marc è a 0"394, Vinales a 0"446 mentre al quarto posto è salito Pedrosa (0"509), scavalcando Rossi. Alle spalle di Valentino c'è Barbera, poi Redding e infine Andrea Dovizioso, 8° davanti al compagno di squadra Iannone. Decimo tempo per Smith.

Poco dopo le 16, Dani Pedrosa è stato vittima di una caduta alla curva 4. Per lui nessuna conseguenza fisica.

I TEMPI ALLE 16

I TEMPI ALLE 15

I TEMPI ALLE 13.30


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