Tu sei qui

Estate europea a tutta... Africa Twin!

Croazia, Slovenia e poi l'Austria tra Grossglockner e Passo del Rombo, tutto in compagnia dell'endurona giapponese!

Estate europea a tutta... Africa Twin!

Nessuno è perfetto e nessuno riesce a organizzare sempre tutto. Lo ammetto, per quanto sul lavoro e a casa mi possa riterenere una persona quasi maniacale nel pianificare svariate routine, per quel che riguarda le vacanze arrivo puntualmente... lungo. Ogni anno invidio coloro che a Natale prenotano già i voli per l'Agosto successivo e, appena tornati da quel famoso Agosto, si affrettano per versare la caparra per l'hotel delle vacanze di Natale, ormai alle porte per loro, ad anni luce per me. Io proprio non ce la faccio. Col passare del tempo però ho capito che probabilmente mi comporto così a causa (o, grazie) alla mia potente alleata: la moto. La puoi caricare la mattina stessa della partenza e basta un giorno di anticipo per prenotare un traghetto e inventarsi un percorso ricco di posti nuovi, mixando spiagge, relax, cultura e, naturalmente, strade da paura. E così ho fatto pure in questa estate (purtroppo appena terminata), trascorsa a macinare chilometri tra Croazia, Slovenia e Austria con numerose e libidinose variabili, digerite al meglio dalla "poderosa" che mi ha accompagnato, la nuova Honda Africa Twin.


Oltre 3.000 km a ritmo nipponico


Ancona, Zara, Sibenic, Pag in lungo e in largo, così come l'isola di Ugljan, poi Novigrad e via verso Fiume e Pola ma sempre seguendo la costa, per poi perdersi nelle vie di Lubiana e raggiungere con adolescenziale smania il paradisiaco Grossglockner, poco prima di guadagnare il Passo del Rombo, per poi rientrare in Romagna, felice e pronto a ripartire.
Questa l'estrema sintesi, ma come sempre, la realtà è stata ben diversa e infinitamente più variegata e lunga. Non sono mancate le deviazioni e le sorprese visto che, almeno per me (e la mia paziente navigatrice), era la prima volta che esploravo queste terre veramente affascinanti, così vicine al nostro Stivale, seppur parecchio diverse. L'asfalto della Croazia non sarà il massimo e il consiglio è quello di essere molto prudenti (quando piove di più), ma il resto delle meraviglie da esplorare sono tantissime, a partire dai laghi di Plitvice e Krka se siete amanti della natura, mentre se la vostra estate ha come parola d'ordine "divertimento" sull'isola di Pag troverete pane per i vostri denti (Zrce la preferita dai giovanissimi), così come non mancano gli angoli di tranquillità e pace (senza eguali la cena al tramonto di Lun), molto amati dal sottoscritto. La pioggia non è stata un problema, piuttosto ho avuto modo di conoscere un nemico molto più insidioso, come il vento: la Bora con folate da 110 orari ti può bloccare per qualche ora, almeno, così è stato per me e per altri motociclisti, anch'essi costretti a cambiare i loro programmi della giornata. E se all'Istria ho dedicato meno tempo del previsto, così come per Lubiana 36 ore sono davvero poche vista la bellezza della città, sul Grossglockner ci avrei trascorso una settimana intera. Asfalto perfetto, paesaggi mozzafiato e un'aria frizzantina, il massimo per i motociclisti che infatti non sono mancati: 25 euro di pedaggio spesi benissimo per una giornata di curve ad alta quota che consiglio a qualunque centauro. L'importante è lasciarsi gomme e spirito per continuare, visto che di Passi in zona ce ne sono anche troppi; e per la via del ritorno la mia scelta è caduta su quello del Rombo, che sul versante austriaco offre il Top Mountain Motorcycle Museum, con 2.600 m2 di esposizione per una scorpacciata di moto di tutte le epoche prima del triste ritorno in Italia...


Africa Twin, splendida conferma


Sono poche le endurone stradali in grado di offrire un coinvolgimento di guida a 360° della stessa qualità della nuova Honda Africa Twin. Un viaggio a pieno carico tra autostrada, strade urbane ed extraurbane e qualche parentesi sterrata fa venire al pettine eventuali nodi, cosa che però non ho riscontrato con l'endurona giapponese che si è confermata una spettacolare compagna di viaggio. Iper-protettiva in autostrada, parca nei consumi (19 km/litro di media sono un valido risultato), con quei 95 CV che ti permettono di fare tutto e una fruibilità che ogni mattina ti faceva caricare i bagagli con lo stesso sorriso del primo giorno. Chi la paragona alla BMW R1200GS sbaglia, piuttosto la sua avversaria è la GS 800 Adventure e tutte le altre moto di chiara concezione fuoristradistica. L'Africa Twin su asfalto va infatti molto bene, ma con le ruote da 21 pollici davanti e 18 dietro, va ancor meglio in off-road come ha dimostrato lo scorso luglio il nostro Diego nella sua spettacolare prova in Galles, chiudendo il cerchio di una estate europea in sella alla giapponese più attesa dell'anno!


 


 

Articoli che potrebbero interessarti