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La Yamaha R1 2015 è senza dubbio una delle moto più ammirate degli ultimi mesi e una delle principali novità dell'anno. Sono in molti gli appassionati che farebbero carte false per portarsela in garage e per la prima volta, dopo tanti anni, si parla di nuovo di moto sportiva estrema all'altezza della concorrenza europea, ovvero Ducati 1299 e BMW S1000RR. La distribuzione è iniziata anche in Giappone ma c'è qualcosa di diverso nella versione omologata per il Sol Levante.
Lo scarico s'allunga
È proprio lo scarico l'elemento che risulta fuori posto. Il corto e tozzo terminale originale deve lasciare posto a un sifone ben più lungo che ricorda i famosi "tubi di stufa" delle sportive anni '90. Le regole antinquinamento vigenti in Giappone sono molto più rigide di quelle europee e non è la prima volta che vediamo l'estetica di una moto "rovinata" da uno scarico sgraziato.
Certo, il livello di shock visivo creato dalla 1199 Panigale Japan (che ha sostituito il bellissimo scarico sottocoppa con un tremendo tubo laterale) non è avvicinabile in questo caso, ma siamo sicuri che saranno pochi gli appassionati che preferirebbero avere in garage la versione orientale della R1 2015. Tutto il resto non cambia e la moto rimane forte dei suoi numeri da capogiro: 200 CV di potenza a 13.500 giri/min, 112,4 Nm di coppia massima a 11.500 giri/min e 199 kg di peso in ordine di marcia.
