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Superbike 2014: il Campionato Mondiale al via!

Parte ufficialmente domani il Mondiale Superbike 2014 con i test di Phillip Island: ecco tutte le novità

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Il Campionato Mondiale eni FIM Superbike è pronto per un'altra stagione che si preannuncia davvero ricca di novità e agonismo. Se è vero che le ostilità si aprono ufficialmente venerdì 21 febbraio con lo start del primo weekend di Campionato, per tastare il polso alla Superbike non dovremo aspettare molti visto che già da domani, lunedì 17 sono in programma due giorni di test ufficiali a Phillip Island.
Il circuito dello stato di Victoria, uno dei maggiormente apprezzati dai piloti del Mondiale, detiene il record per numero di round WSBK ospitati: l'evento 2014 sarà infatti il ventiquattresimo nella storia del Campionato a svolgersi sull'isola australiana. Grazie al suo tracciato velocissimo, a Phillip Island si registra la velocità media sul giro più alta di tutto il calendario WSBK, caratteristica ulteriormente accentuata dai lavori di rifacimento dell’asfalto completati a fine 2012, che hanno reso la pista ancora più veloce.

NUOVI REGOLAMENTI E NUOVE QUALIFICHE

La gara di Phillip Island, poi, sarà il primo vero banco di prova per i numerosi cambiamenti introdotti in Superbike a livello di regolamento tecnico e sportivo, nonché per i nuovi arrivi in fatto di team, piloti e costruttori. L'edizione 2014 vedrà infatti l'ingresso della nuova classe Evo, che si affiancherà alla Superbike: una classe che si posiziona a metà tra SBK e Superstock, visto che in pratica le Evo sono l’unione di ciclistiche Sbk con motori Stock. Le Evo schierate in griglia quest’anno saranno dieci, mentre, come sappiamo già, nel 2015 tutte le moto in griglia avranno queste specifiche.

Pirelli, Official Tyre Supplier della competizione per l'undicesimo anno di fila, alla luce dell'arrivo della Superbike EVO, ha rivolto la sua attenzione allo sviluppo di pneumatici che permettano un livellamento delle prestazioni tra le moto Superbike e quelle EVO, e le modalità della fornitura sono riassunte in questo articolo.
Come sappiamo, poi, cambiano la Superpole e l’orario del weekend di gara. Dal secondo round, infatti, gara 1 e gara 2 avranno inizio rispettivamente alle ore 10:30 e 13:10. Per esigenze televisive e vista la grande differenza di orario tra Europa ed Australia, le due gare del round australiano partiranno invece alle ore 12:00 e alle 14:00.

TANTI PRETENDENTI AL TRONO

Ma chi saranno i favoriti del Campionato 2014? Tom Sykes, Campione del Mondo Superbike in carica difende il Titolo forte della sua ottima preparazione e degli ottimi riscontri dei test invernali. Il pilota originario di Huddersfield ha ulteriormente migliorato il già ottimo feeling con la ZX-10R, grazie a piccoli cambiamenti sviluppati da KRT durante l'inverno, ed andrà in cerca del successo su una delle poche piste del Mondiale Superbike in cui non ha mai vinto. Sykes vanta infatti un solo piazzamento a podio a Phillip Island, un secondo posto conquistato in gara 2 nel 2012. Lo scorso anno terminò entrambe le corse al quinto posto, in un fine settimana dominato dai piloti ufficiali Aprilia. Con Loris Baz a fianco dell'inglese e David Salom scelto per il progetto EVO, la squadra ufficiale Kawasaki nel Mondiale Superbike punterà a continuare sulla scia dei successi ottenuti nel 2013.

L'Aprilia Racing Team si prepara alla riscossa con l'arrivo dell'ex Campione del Mondo 250 cc Marco Melandri. Il trentunenne ravennate verrà affiancato dal confermato Sylvain Guintoli, tornato in sella alla sua RSV4 la scorsa settimana a Jerez, in occasione della due giorni di test privati. L'esperto pilota transalpino è stato costretto ad un lungo recupero, dopo la doppia operazione alla spalla destra che lo aveva tenuto fuori gioco dal termine della passata stagione. Anche Melandri non è in piena forma, sebbene la caviglia destra ancora infortunata non gli abbia creato problemi sul circuito andaluso. Il costruttore di Noale avrà dalla sua anche Toni Elias, schierato nuovamente dal Team Red Devils Roma dopo gli ottimi risultati ottenuti negli unici quattro round disputati nel 2013.

Rinnovate ambizioni per il Team Voltcom Crescent Suzuki, che potrà contare su un nuovo main sponsor e su una coppia di piloti dall'indubbio potenziale. Eugene Laverty, vice-campione della passata edizione ed Alex Lowes, campione in carica della Superbike britannica, sono impazienti di dimostrare il proprio valore dopo le ottime performance nei test invernali, che hanno inoltre mostrato un notevole passo avanti della GSX-R 1000, frutto dell'instancabile lavoro della squadra inglese nel pre-stagione.

Grandi cambiamenti anche per il Team Ducati, desideroso di tornare sui livelli di competitività del recente passato. I nuovi acquisti Chaz Davies e Davide Giugliano scenderanno in pista in sella alle 1199 Panigale R gestite da Feel Racing. La Casa di Borgo Panigale verrà inoltre rappresentato, nella classe EVO, dal Team Althea Racing e da Niccolò Canepa, promosso nuovamente in WSBK dopo una convincente stagione in Superstock 1000.

Nessun cambiamento sul fronte piloti per il Pata Honda World Superbike Team, con Jonathan Rea e Leon Haslam pronti a risollevare le sorti del marchio giapponese nel Mondiale Superbike dopo un 2013 costellato da infortuni e da difficoltà tecniche, soprattutto a livello di elettronica. A seguito del riallineamento dell'impegno sportivo di BMW nel Mondiale Superbike, il BMW Motorrad Italia Superbike Team torna alle sue radici, mettendo a disposizione del due volte campione STK1000 Sylvain Barrier una BMW S 1000 RR EVO.

CHI ENTRA, E CHI NO…
sono ben due i nuovi costruttori che si preparano al debutto nel Mondiale Superbike, portando a otto il numero di case rappresentate al via del round inaugurale: lo storico marchio italiano MV Agusta torna sulla scena internazionale, a livello ufficiale, con Yakhnich Motorsport, il team campione in carica del Mondiale Supersport. La squadra russa, capitanata da Claudio Corsetti e con Natalia Lyubimova nel ruolo di Team Manager, affiderà a Claudio Corti una MV Agusta F4 RR con specifiche Superbike.
L’altra new entry, dopo alcune stagioni nel Campionato Americano Superbike, è il Team Hero EBR, che sbarca nel Mondiale Superbike con una coppia di piloti tutta "Made in USA", composta da Geoff May e Aaron Yates, che correranno in sella alla nuova EBR 1190RX. Il quartier generale della squadra americana è situato però in Italia, con Claudio Quintarelli e Giulio Bardi chiamati a gestire questo nuovo ed interessante progetto. La EBR, potendo contare sul supporto della Hero è riuscita ad allestire il primo lotto di 125 moto necessarie per ottenere l’omologazione per il Mondiale, obiettivo che, invece, non è stato centrato dalla Bimota, rimasta esclusa per motivi regolamentari.
A domani, quindi, con i primi riscontri cronometrici in arrivo da Phillip Island!

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