Suppo: Honda e Yamaha equivalenti

"Il primo turno in Qatar conta poco. Sono contento per Dovizioso e la Ducati"

Suppo: Honda e Yamaha equivalenti

Livio Suppo, Team Principal della Honda non è rimasto sorpreso, né allarmato dopo il primo turno di prove libere. Il fatto che ben tre Yamaha siano arrivate davanti alla prima Honda, quella di Marc Marquez, non lo ha scosso.

"Di solito le prime prove in Qatar sono un po' particolari. Solo 45 minuti, per di più con la pista sporca. Anche l'anno scorso Pedrosa fece fatica in prova e poi in gara se la giocò con Lorenzo".

Fa impressione però vederlo solo ottavo.

"Al momento Dani fa fatica a far curvare la moto, quando si dice che la Honda è avanti alla Yamaha io rispondo: dipenderà dalle piste. In alcune piste o condizioni siamo avanti noi, in altre loro".

La Ducati tutto sommato non è andata male.

"Sono contento. Fa piacere vedere il Dovi più veloce di quanto la gente si aspettasse, quinto. Però lo scorso anno qui Nicky Hayden era terzo e Valentino era ad un secondo da Nicky. E preso per valutare…sono prove che lasciano il tempo che trovano".

La vera sorpresa in un certo senso è Crutchlow.

"Certo, è divertente vedere che la scorsa settimana a Jerez si è lamentato di avere la moto dell'anno passato e poi qui è andato forte quanto le due ufficiali. Come dico sempre spesso la differenza fine la fanno i piloti, anzi la fanno sempre loro . E' bello vedere che ci sono dei piloti con le moto satelliti davanti ad alcuni ufficiali. Anche da noi ci sono due piloti con le moto satelliti, Bautista e Bradl, davanti a Dani".

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