SBK, Gara1: Aprilia uno, due e tre

Sul podio con Sylvain Guintoli,  Laverty e Fabrizio. Incidente fra Checa e Melandri

SBK, Gara1: Aprilia uno, due e tre

L'Aprilia ha aperto questo mondiale Superbike con una tripletta che in cabina di commento ha fatto sorridere il neocommentatore Max Biaggi. A tagliare per primo il traguardo è stato Sylvain Guintoli, alla sua quarta vittoria.

Il francese, che non a caso ha ereditato nei box il tecnico Aligi Deganello che con il Corsaro ha vinto nell'ultimo campionato, è stato più bravo a risparmiare le gomme e nel corso del 14° passaggio ha attaccato il compagno di squadra alla curva Doohan. A Laverty a questo punto è toccato difendersi dagli attacchi di Michel Fabrizio, con la terza RSV-4, che partito malissimo di è esibito in una grande rimonta.

Raggiunto Laverty a quattro giri dalla conclusione ha ingaggiato con lui na bella battaglia mettendogli anche le ruote davanti. Michel è stato in seconda posizione praticamente sino a poche curve dalla fine, ma poi è stato superato dall'inglese ed a nulla è valso il suo tentativo in volata, con un guizzo fuori dalla scia: ha perso per appena 7 millesimi di secondo.

Fuori dal podio è finita la BMW con Chaz Davies, mentre le Kawasaki di Sykes e Baz e la Honda di Haslam hanno chiuso nell'ordine. Più staccati Rea e Camier.

Poco oltre metà gara, al 13° giro alla curva 4, sono usciti di scena Checa e Melandri: lo spagnolo era in terza posizione alle spalle di Laverty e Guintoli quando è arrivato lungo alla frenata dell'Honda Hairpin, finendo per buttar giù Melandri. Marco si è rialzato ed è tornato con le sue gambe alla clinica mobile, lamentando dolori alla spalla.

"Forse è uscita e rientrata", ha commentato Marco. Peggio è andata allo spagnolo che cadendo ha battuto violentemente il casco perdendo i sensi. Immobilizzato è arrivato nella Clinica Mobile ancora con il casco indossato, ma ben presto il dottor Corbascio ha sollevato gli animi.

"Carlos mi ha riconosciuto ma non ricordava niente - ha detto - segno di un leggero trauma cranico. Ora andrà a fare una Tac di controllo in ospedale ed ovviamente come sempre in questi casi dovrà saltare Gara2".

Per quanto riguarda gli altri italiani è andato a punti Clementi, 12°, mentre Sandi e Iannuzzo sono finiti rispettivamente 16° e 17°.

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