Ducati GP16: trova le differenze

FOTOGALLERY. La nuova D16 evolve la precedente e ha un posteriore tutto nuovo

Ducati GP16: trova le differenze

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A una prima occhiata non sembra essere cambiato nulla, anche se il vestito nero confonde l’occhio. Così, con la Ducati GP16 di fronte nei box di Sepang, sembra di essere alle prese con ‘trova le differenze’ sulla Settimana Enigmistica.

Le differenze ci sono, anche se non enormi, almeno alla vista. Del resto, la Desmosedici 2016 è l’evoluzione del progetto precedente, non una rivoluzione come era accaduto la corso anno.

Un aiuto nell'impresa la dà l'ultima versione della GP15 affidata a Casey Stoner, accanto alla nuova moto nel box (trovate la foto qui sotto).

Incominciamo dal muso, dove il cupolino ha una forma leggermente diversa ma che ricorda comunque molto la precedente, con gli spoiler paramani integrati. Anche la presa d’aria dell’airbox sembra essere leggermente più grande.

La carena ha una forma molto simile, anche se le prese d’aria laterali per lo smaltimento del calore sono ora più profonde ed ampie. Le famose alette, inoltre, sono leggermente diverse nella forma e presentato un attacco meno posticcio rispetto al passato.

La Ducati GP15 usata da Casey Stoner (Foto © Marco Guidetti - Gemini)La novità più grossa è senza dubbio al posteriore, immediatamente visibile. La sella è diversa nella forma, più ampia, e anche gli attacchi sul telaio sono molto differenti. Se prima erano realizzati all’esterno, ora il telaio presenta due svasi su cui è imperniata la struttura del reggi-sella.

Anche il telaio, pur simile, ha subito un’evoluzione  e sono visibili delle saldature vicine al cannotto di sterzo sul lato sinistro della moto.

Questo quello che rivela una prima occhiata, sicuramente ci sono altri segreti ben celati ma sopratutto saranno i piloti a dire quanto sarà migliorata la moto.

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