Tu sei qui

Test MotoGP: Marquez conquista il Texas

I TEMPI. Nel primo giorno Marc meglio di Pedrosa e Lorenzo, Rossi attardato

Test MotoGP: Marquez conquista il Texas

Si può sostenere che gli altri non hanno voluto spingere a fondo, che è inutile prendersi rischi in dei test e per di più su una pista sconosciuta, che in fondo oggi non c’era in palio nessun punto. Tutte osservazioni legittime, ma resta il fatto che ad Austin, su un circuito nuovo per tutti, Marc Marquez è stato il più veloce. Il cronometro ha parlato per lui fermandosi sui 2’04”619, cioè meglio di 4 decimi rispetto a Pedrosa, di 6 di Lorenzo e di quasi due secondi di Rossi.

Il delfino della HRC ha consumato come da abitudine i gomiti sull’asfalto e ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di non avere alcun timore reverenziale nei confronti dei senatori della MotoGP (per avere un assaggio della sua guida guardate il video in basso). Il Circuit of the Americas non è una pista facile, curve cieche, saliscendi e staccate da cardiopalma hanno bisogno di tempo per essere interpretate al meglio, ma Marc impara in fretta. Come gli altri piloti non si è risparmiato, cercando di inanellare il maggior numero di giri possibile e allo scoccare delle 18 ha inanellato 55 tornate.

Dani non è comunque lontano da compagno di squadra ed è la conferma di come il tracciato di Austin si adatti bene alle caratteristiche della Honda. Accelerazioni dalle basse velocità e lunghi rettilinei sono pane per il quattro cilindri della RC213V e Jorge Lorenzo lo sa bene. Il maiorchino è riuscito comunque a non farsi troppo distanziare dagli avversari e il suo 2’05”291 lo ha portato a un solo decimo e mezzo da Pedrosa.

Alle sue spalle l’unica moto satellite presente ai test, quella di Stefan Bradl, che ha segnato 2’06”053 come miglior tempo. A chiudere la (brevissima) classifica c’è Valentino Rossi. Il Dottore non si è risparmiato ed è il pilota che è stato più di tutti in pista, chiudendo ben 68 giri. Non sono bastati però per avvicinarsi ai primi tre e il suo miglior tempo, realizzato proprio sul finale della giornata, è stato di 2’06”507. Il pesarese è sembrato avere problemi a trovare il giusto setting, la sua M1 è sembrata impennarsi più delle moto degli avversari e non avere la stessa agilità. Problemi che potrà tentare di risolvere domani, nel secondo dei tre giorni di test. Potrebbe essere l’ultima occasione prima della gara di aprile perché la Yamaha ha deciso, se riuscirà a raccogliere tutte le informazioni di cui ha bisogno, di non scendere in pista giovedì.

Presenti in pista anche le due CRT di Blake Young (27 giri e 2'15.102 come miglior tempo) per il team Attack Performance e di Michael Barnes (GP Tech).

I TEMPI

1. Marc Marquez (Honda) 2'04.619 (55 giri)

2. Dani Pedrosa (Honda) 2'05.047 (59 giri)

3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2'05.291 (54 giri)

4. Stefan Bradl (Honda) 2'06.053 (50 giri)

5. Valentino Rossi (Yamaha) 2'06.507 (68 giri)

GUARDA IL VIDEO

 


 

Articoli che potrebbero interessarti