Stoner a pesca, gli altri a caccia

Il pilota da 15 milioni di dollari si è rilassato così dopo il 6° trionfo a Phillip Island

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Ora che la sesta vittoria consecutiva di Casey Stoner a Phillip Island è in archivio gli appassionati, ma anche gli addetti ai lavori, si stanno interrogando unicamente su di un fatto: quanto durerà l'esilizio dorato dell'australiano?

Certo, lo rivedremo fra poco più di una settimana in azione a Valencia, ma poi?

Cosa farà Casey? Proverà all'indomani dell'ultimo GP di stagione, tanto per dare una ultima indicazione alla Honda, oppure tornerà direttamente a casa lasciando tuta, casco, stivali e guanti nei camion dell'HRC, come vestiti dismessi?

Inutile fare previsioni, perché se Valentino Rossi approfitta di ogni momento libero per riunione amici e colleghi piloti al Ranch per divertirsi con i traversi, Stoner al momento sembra in tutt'altre faccende affaccendato.

Per esempio, cosa ha fatto dopo il trionfo di Phillip Island? Semplice, è andato a pescare a Port Phillip, nello stato del Victoria, vicino Melbourne. Salito su una barca della JeetCruises si è dedicato alla pesca d'altura facendosi poi immortalare con quello che, alla nostra moderata esperienza, sembra un pesce simile al dentice.

Tutti i gusti sono gusti, ma Casey evidentemente è capace con il medesimo impegno di far derapare la sua RC213V sui cordoli dell'isola, così come attaccarsi a canna e mulinello su di una barca!

Ma mentre lui si rilassa c'è qualcuno che già pensa a come farlo tornare. Pare che Shuei Nakamoto, che già era pronto a pagarlo più di 10 milioni di dollari a stagione, possa esser salito alla incredibile cifra di 15, per un eventuale ritorno. E forse, allora, sapendo di esser pagato più del suo arcirivale (che non è Jorge Lorenzo) Stoner potrebbe lasciarsi tentare per il 2014.


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