Contrordine: Guintoli rompe con Liberty

Sylvain ha incrociato le braccia. Il francese nteressa alla Suzuki


Vatti a fidare delle “fonti”. Il team Liberty  mercoledi (ieri...) aveva  ufficialmente dichiarato che Sylvain Guintoli sarebbe regolarmente sceso in pista a Brno nella gara di casa della squadra di Praga.

“Siamo in marcia verso il circuito”, “ci saremo tutti, al completo”, ci avevano detto rispettivamente il direttore sportivo e team principal raggiunti al telefono. Invece stamane il pilota francese ha annunciato la rottura con il team. Sembra che Guintoli abbia deciso di incrociare le braccia perchè non è stato pagato, spiegazione plausibile perchè il team non nasconde di navigare in brutte acque: lo hanno scritto perfino nel comunicato stampa di presentazione del round di Brno.

Guintoli non è una defezione da poco: ha vinto gara uno ad Assen ed è ottavo nel Mondiale con 110 punti. Il team Liberty è inoltre uno dei clienti privilegiati Ducati che ha fornito in appoggio l'ingegnere del reparto corse Luca Ferraccioli. La defezione di Guintoli è quindi un campanello d'allarme anche per Borgo Panigale.

La squadra è comunque presente nel paddock con due bilici officina, la gigantesca l'hospitality e ben 27 persone tra meccanici e personale vario. L'idolo di casa Jakub Smrz e Maxime Berger correranno regolarmente, in attesa del rientro dell'infortunato Brett McCormick.

E adesso Guintoli che farà? Voci di paddock parlano di un interessamento della Crescent Suzuki che potrebbe affidargli dal prossimo round di Silverstone la GSX-R adesso in mano al perenne infortunato John Hopkins. Il francese ha già gareggiato con lo stesso team nel 2009 nel campionato britannico e l'anno successivo nel Mondiale sempre con Suzuki ma gestita dal team Alstare. 


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