Rossi al Mugello decide il suo futuro

Questi test sono fondamentali per Valentino con il mercato piloti che impazza


Nell'attesa di conoscere il responso di questa prima giornata di test al Mugello - si parla di un tempo di 1.49.38* realizzato da Vale e di 1.49.63 di Nicky - tenendo anche conto che naturalmente non saranno fatte circolare informazioni sensibili, forse è il caso di interrogarsi sul significato di questa prova.

Se infatti è lapalissiano che dal lavoro di Filippo Preziosi e dei suoi ragazzi di Borgo Panigale c'è da aspettarsi un miglioramento delle prestazioni del quattro cilindri a L bolognese, soprattutto in termini di guidabilità, la vera domanda è se il passo in avanti sarà tale da rendere la Desmosedici GP12 quantomeno superiore alle Yamaha ed Honda Satellite.

Hayden e Rossi si scambiano informazioni tecniche ai boxIn questo caso, infatti, potremmo aspettarci - sempre da Silverstone in poi visto che i nuovi motori non potranno essere punzonati prima - un Valentino Rossi stabilmente a caccia del podio, o comunque una presenza stabile ai suoi piedi, quanto basta per essere una minaccia per i suoi avversari dei piani alti, abile com'è ad approfittare della più piccola debolezza degli avversari.

Poiché però l'obiettivo della Ducati non è solo quella di tornare assieme a Rossi ed Hayden alle posizioni che gli competono, ma anche e soprattutto cercare di convincere Valentino a restare per altre due stagioni alla scadenza naturale del suo contratto, non varrebbe forse la pena di anticipare il debutto dei nuovi propulsori, qualora le modifiche fatte fossero risolutive?

La risposta a questa domanda dovrebbe essere: sicuramente sì.

La realtà, però, è che probabilmente non ci sarebbe comunque il tempo di approntare il nuovo propulsore prima del GP di Barcellona, per non parlare del fatto che quello che sarà provato domani è solo il primo gradino di una evoluzione più complessa che potrebbe anche non riguardare, come in questo caso, solo la distribuzione.

La conseguenza di ciò è che con ogni probabilità a Bologna decideranno di aspettare i prossimi test, all'indomani del GP di Barcellona, per verificare le ulteriori evoluzioni. E saranno dunque le gare centrali della stagione a far decidere Rossi se andare o restare.


* Rossi nel GP d'Italia con la vecchia 800 girò in 1.49.902 mentre Stoner fece la pole in 1.48.034, ma le recenti piogge ed i test di F.1 sembra che abbiano notevolmente sporcato la pista rendendola molto più lenta. Per la cronaca Alex Hoffmann con l'Aprilia RSV-4 ha girato in 1.51.8.

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