Melandri su Biaggi. Checa cade

Seconda vittoria in Superbike per Marco, mentre Max pensa alla classifica


La caduta all'ottavo giro di Carlos Checa, ha consentito a Max Biaggi e Marco Melandri di avvicinarsi nella classifica mondiale. Il distacco è ancora notevole (+ 53 nei confronti del campione dell'Aprilia) ma forse lo spagnolo poteva accontentarsi del terzo posto che sembrava alla sua portata.

Max Biaggi ha guidato per quasi tutta la corsa con Marco Melandri che gli era attaccato, fino a quando a pochi giri dal termine, arrivato "lungo" prima del rampino è stato superato dal ravennate che ha vinto con un buon margine sul romano che ha tenuto conto della classifica iridata.

Un'altra Aprilia sul podio quella di Leon Camier ma la nota importante riguarda la prestazione della Kawasaki che ha portato Sykes in quinta posizione. Continua, invece, la crisi nera della BMW che ha accusato un distacco di sette secondi alla fine dalla moto del team italiano guidata da Ayrton Badovini, ottavo.

BIAGGI E MELANDRI IN TESTA - Partono molto bene Melandri e Biaggi che vanno subito in testa davanti a Camier e Checa. Mentre lo spagnolo cerca di non perdere contatto con i primi due, Max va al comando e tenta la fuga. Il suo vantaggio aumenta e per tenere il ritmo Checa prende anche qualche rischio tanto che viene superato da Camier e insidiato da vicino da Haga.

Melandri non molla e controlla la situazione mantenendo il distacco da Biaggi tra i cinque e i nove decimi. Alle loro spalle Checa ha superato Camier ma è a due secondi dai primi. Dietro Baodvini è nono davanti a Fabrizio, preceduti anche dalle due Kawasaki di Sykes e Lascorz, oltre che da Haga e Laverty.

TORO SCATENATO E...CADUTO - Ad un terzo di gara Carlos Checa - soprannominato "el Toro" - comincia il suo recupero e forza il limite. Dopo aver girato mezzo secondo più veloce dei primi, finisce però in terra e il sogno della 300° vittoria Ducati è rinviato.

SBK gara 1Max Biaggi continua a guidare come piace a lui, vale a dire in testa ma Melandri è letteralmente la sua ombra. Camier è lontano (quattro secondi) ed Haga difende la sua quarta posizione dagli attacchi di Sykes, mentre Lascorz e Laverty non sono lontani. Più distaccati Michel Fabrizio (che cade al decimo giro) e Ayrton Badovini.

Le BMW ufficiali di Corser e Haslam  sono fuori dalla top ten...

MAX E MARCO LONTANI - Il quattordicesimo dei venti giri vede Biaggi e Melandri in testa con un margine di 3"3 su Leon Camier. Haga e Sykes che stanno lottanto per la quarta posizione sono ad oltre otto secondi! Ayrton Badovini, altro italiano - insieme a Rolfo - ad essere rimasto in gara è ottavo e precede di nove secondi le due moto ufficiali di Haslam e Corser.

Al sedicesimo giro, Max arriva lungo al rampino alla fine del rettilineo e Marco passa in testa con attaccato al codino Biaggi che non ha perso terreno. Dietro di loro Camier  sta viaggiando più veloce della coppia di testa e il suo distacco è ora di 1"7. Sykes nel tentativo di passare Haga commette un errore e scende fino al settimo posto, mentre il giapponese è, invece, superato da Eugene Laverty in rimonta.Si forma così un quartetto composto dallo stesso Laverty, da Hoga, Sykes e Lascorz  che si contendono la quarta posizione. Badovini è solitario in otttava.

Melandri rompe gli indugi e a due giri dalla fine spinge mentre Biaggi gestisce la sua seconda posizione, visto che anche Camier sembra soddisfatto del terzo gradino del podio.

Le posizioni non cambiano sino alla fine e Melandri si aggiudica la seconda vittoria in Superbike, dopo quella di Donington, mentre Max Biaggi, grazie anche alla caduta di Checa si avvicina allo spagnolo che ora si trova a 52 punti.

Altri italiani a punti, Ayrton Badovini, ottavo in gara e undicesimo nel mondiale, e Roberto Rolfo, quattordicesimo in Spagna.

Articoli che potrebbero interessarti