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IRTAD: nel 2010, vittime stradali al -11%

Arrivano dati incoraggianti, ma c'è ancora molto da fare

Moto - News: IRTAD: nel 2010, vittime stradali al -11%

Parliamo, purtroppo, troppo spesso di incidenti stradali. Le cause sono diverse: si va dalla guida in stato di ebbrezza all’uso di sostanze stupefacenti, dall’eccesso di velocità al manto stradale in pessime condizioni, e avanti così. In ogni caso, i morti sulle strade, sono ancora troppi. L’Unione Europea ha pubblicato però, nuove statistiche abbastanza incoraggianti, che mostrano una diminuzione dei sinistri mortali dell’11% per il 2010 riguardanti il Vecchio Continente. In ogni caso, non si può non notare la disparità di decessi nei diversi Stati europei che analizzeremo sotto.

Il Vice-Presidente della Commissione Europea, Siim Kallas, nonché Responsabile dei Trasporti, ha così commentato: "E’ molto incoraggiante appurare che tutti gli Stati Membri, hanno ridotto il numero dei morti per incidenti stradali, ma non c’è spazio per essere compiaciuti. Un centinaio di persone ogni giorno, muoiono sulle strade europee. Abbiamo fatto progressi dal 2001, ed abbiamo salvato quasi 100.000 vite umane, ma i numeri di sinistri sulle nostre strade sono ancora inaccettabili. Vogliamo dimezzare il numero di decessi entro il 2020. E’ per questo che analizzeremo che tipo di mezzi guidano le persone, dove guidano, ed in che modo".

I dati dell’IRTAD (International Road Traffic and Accident Database) mostrano come molti dei Paesi UE abbiano ridotto drasticamente gli incidenti in questi ultimi anni. I migliori sono il Lussemburgo (33%), Malta (29%), la Svezia (26%) e la Slovacchia (26%).

Se analizziamo i dati della mortalità per ogni Paese (dati riferiti per milione di abitanti), scopriremo una importante differenza per la maggior parte degli Stati. Sono indicati i numeri del 2001 e quelli del 2010, e l’evoluzione percentuale tra il 2009 ed il 2010, ed il 2001 con il 2010. Naturalmente prendiamo gli estremi. Vediamo subito chi ha peggiorato: la Romania, che addirittura dal 2001 al 2010 registra un segno in negativo. Olanda, Germania e Gran Bretagna, sono invece le Nazioni che più hanno ridotto gli incidenti, come del resto preoccupano ancora i dati forniti da Grecia e Polonia. Il nostro Paese, invece, si piazza a metà classifica; abbiamo diminuito del 44% gli incidenti mortali, ed ora siamo in linea con Stati quali il Lussemburgo, la Francia, la Slovenia e l’Austria.

Fanno un bel passo avanti, invece, la Lettonia (-61%) e la Lituania (-58%), ma nonostante ciò si attestano come le Nazioni con il più alto tasso di mortalità per incidenti.

La Commissione sta lavorando a stretto contatto con gli Stati Membri per incrementare ed implementare il programma sulla sicurezza stradale, che per il 2011-2020 registra una serie di iniziative per ampliare la sicurezza dei veicoli, delle infrastrutture e migliorare il comportamento degli utenti della strada.

Questi i sette obbiettivi prefissati: incremento delle misure di sicurezza per camion e auto, costruzione di strade più sicure, sviluppo di veicoli intelligenti, rafforzamento delle capacità di guida dei patentati, più controlli da parte delle Forze dell’Ordine, individuazione di dove avvengono le lesioni, nuovo programma per i motociclisti.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, quello dei motociclisti, la Commissione Europea ha individuato tre punti: desidera che si aumenti la vendita di motoveicoli muniti di ABS, e dell’accensione automatica delle luci e chiede più controllo sulla manomissione di questi; ulteriori richieste, sono quelle dello sviluppo di capi tecnici protettivi (già esistono, ovviamente… N.d.R.), e che si studino più sistemi Airbag sui capi stessi; infine, l’estensione della legislazione europea sulla costruzione delle strade, già esistente per le auto, anche per le moto (pensiamo a guard-rail, paletti..).

Member StateFatalities by populationEvolution of fatalities
200120102009 - 20102001 - 2010
Latvija23697-14%-61%
Lietuva20290-19%-58%
Spain13654-9%-55%
Sweden 6628-26%-54%
Luxembourg15964-33%-54%
Slovenia11453-25%-53%
Ireland10745-16%-51%
France13462-7%-51%
Slovenia14068-19%-50%
Portugal163791%-49%
Germany8545-12%-48%
United Kingdom6131-18%-47%
The Netherlands6232-17%-46%
Belgium14576-12%-44%
Italy12566-6%-44%
EU11262-11%-43%
Austria11966-13%-42%
Estonia1468820%-41%
Hungary12174-10%-40%
Czech Republic13076-11%-40%
Cyprus14075-15%-39%
Denmark8148-13%-39%
Finland8451-1%-36%
Greece172116-10%-30%
Poland145102-15%-29%
Bulgaria124102-14%-23%
Malta4136-29%-6%
Romania109111-15%-3%

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