Rossi: l'uomo da battere è Stoner

AUDIO Valentino pensa che Lorenzo si sia meritato il titolo al 100%. Anche se...

Rossi: l'uomo da battere è Stoner

Vale ci proverà e farà di tutto per vincere, promesso!

Su un tracciato che lui adora ma che dopo l'ultima vittoria, nel 2005 gli ha voltato le spalle (si fa per dire, naturalmente), Rossi parte carico e caparbio per quello che ormai tutti chiamano “il Mundialito”, vale a dire la controprova di chi avrebbe vinto il mondiale “se...”, la prova del nove insomma. O del 99...

“Questo tracciato è incedibile – ha raccontato sorridente Valentino Rossi – qui è importante saper fare le traiettorie. E' vicino all'oceano ed è bello da vedere, ma è tanto bello anche sulla moto: ha un sacco di trucchetti e di segreti, sarà bello tornare a guidare qui. E' emozionante, impegnativo, veloce... Credo che sia il più veloce, sul giro. Ho dei bellissimi ricordi, qui ho vinto tanto, come per esempio nel 2004 quando ho vinto dopo una bella battaglia con Gibernau; però è dal 2005 che non vinco più, speriamo che il meteo non mantenga quello che ha promesso!”.

A Sepang hai fatto una gara formidabile!

“Quella di Sepang è stata una gara magica, sicuramente la mia miglior gara della stagione con tanti bei sorpassi che spero di replicare qui. Sulla carta penso che per me sia possibile guidare bene anche qui e per quanto riguarda la spalla, questo tracciato non ha frenate brusche perché qui si frena sempre da piegati mentre si cambia direzione. Staremo a vedere”.

Come va la spalla, a proposito?

“Devo dire che dopo due gare consecutive mi fa un po' male; sono un po' preoccupato per il freddo, che in teoria potrebbe influire sulla spalla più del caldo della Malesia. Quella però era la gara più difficile e ora è passata”.

Le temperature saranno un problema anche per le gomme.

“Anche quello mi preoccupa un po', quest'anno ci sono state molte cadute per il freddo. La Bridgestone dovrebbe portare delle gomme con la spalla sinistra durissima perché qui si sta molto piegati a sinistra. Oltre alle basse temperature sarebbe brutto se si mettesse a piovere perché quest'anno non abbiamo provato molto sul bagnato, comunque sarà un test interessante”.

Chi sarà l'uomo da battere nel Mundialito?

“L'uomo da battere qui è sicuramente Stoner, che su questo circuito ha sempre vinto, mentre io qui negli ultimi due anni sono sempre arrivato secondo. Dovi ha preso il posto di Pedrosa ed è forte. Mundialito o no quello che conta nelle prossime tre gare è arrivare davanti. Il fatto che il titolo sia già stato assegnato, aiuterà di sicuro lo spettacolo perché ora che non c'è più in ballo nulla tutti vorranno vincere le ultime tre gare, è una lotta senza molte implicazioni. Io però  nel 2005 quando abbiamo vinto il mondiale e il mondiale marche, mi sono rilassato”.

Quanto vale il titolo di Jorge Lorenzo?

“Vale il 100%. Però io mi sono fatto male alla prima gara che ho vinto, ho saltato quattro gare, e forse qualche problemino l'ho avuto. No?”.

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