Finalmente (anche se un po' tardi per la verita...) arriva la notizia che molti appassionati della Superbike attendevano: "Ragionevolmente, credo, posso dire che dal 2011 sarà introdotta l'on-board anche in Superbike". A fare questo annuncio è stato Paolo Flammini, CEO di Infront Motorsports, in occasione di un incontro tenuto con i giornalisti insieme a Phillipe Blatter, CEO di Infront Group, proprietaria del Campionato Mondiale Superbike.
"Abbiamo aspettato tanto - ha proseguito il manager romano - perché avevamo due obiettivi: il primo di una maggiore qualità e il secondo abolire l'uso dell'elicottero che in alcune piste crea dei problemi di sorvolo. L'utilizzo delle telecamere montate sulla moto sarebbe una ulteriore spinta per la trasmissione televisiva della Superbike che, come ha ricordato Philippe Blatter, è stato il primo Motorsport ad essere trasmesso in HD".
"Purtroppo - ha, invece, detto Philippe Blatter, CEO di Infront Group, un vero colosso nel mondo della gestione di eventi sportivi - le televisioni generaliste stanno riducendo lo spazio dedicato allo sport, riservandolo soltanto a grandi eventi. Questo potrebbe portare sempre più verso piattaforme televisive sportive. Ciò non toglie che continuiamo a cogliere opportunità come quelle dell'Asia dove abbiamo di recente stretto un importante accordo".
Ma "l'offerta" della Superbike non si limita soltanto alla televisione. - ha aggiunto Flammini - Grazie al supporto di un'Azienda del gruppo Infront, abbiamo sviluppato notevolmente i nuovi mezzi di comunicazione come Website e Facebook che ci stanno dando grandi soddisfazioni, tanto che a Misano renderemo noti i primi risultati".
Inevitabilmente il discorso si è spostato sull'Italia da sempre fonte di lamentela per l'audience de La7, da parte di alcuni addetti ad lavori: "Il panorama del mercato televisivo italiano è ben chiaro - ha risposto Flammini - con la Rai che trasmette la F1 e Mediaset la MotoGP, almeno fino a che ci sarà Valentino Rossi. La 7 è il terzo polo sia pure con numeri inferiori ma abbiamo preferito rinnovare l'accordo con loro piuttosto che andare, ad esempio, su Sky che, pur proponendoci un contratto economicamente vantaggioso, non ci garantiva un'audience adeguata. Siamo, invece, soddisfatti per l'accordo con Eurosport che nel 2010 fornisce una copertura doppia del 2009".