Tu sei qui

SBK, Iannone: “Sono in pace con me stesso, immagino la sofferenza di Marquez nel ritorno”

“Marc ha dominato senza rivali in questo Campionato. Il mio futuro? Siamo in gioco per il prossimo anno. Dall’Igna non lo ho sentito, ma se vuole che continui io sono riconoscente”

SBK: Iannone: “Sono in pace con me stesso, immagino la sofferenza di Marquez nel ritorno”

È stato il suo migliore weekend dopo l’Australia. Andrea Iannone è stato infatti protagonista di un fine settimana solido e costante al Motorland, con due quarti posti e un sesto. Da parte sua c’è serenità per quanto fatto e al tempo stesso per chiudere al meglio l’avventura con Go Eleven.

L’attenzione di The Maniac è infatti focalizzata al presente e al tempo stesso al futuro con l’intento di essere al via del Mondiale SBK nel 2026.

“Avevamo bisogno di questo weekend – ha detto – penso che questo sia il nostro livello standard e sono felice di quanto fatto. Abbiamo svolto un buon lavoro con la squadra, avevo fiducia con la moto e riuscivo a sorpassare Direi che non è andata male”.

Come mai ha faticato in questa stagione?
“Capisco la vostra curiosità, ma non voglio alimentare polemiche e questioni stupide. Sono in pace con me stesso. Di certo qualcosa non è andato nel verso giusto, ma preferisco focalizzarmi su questo finale di stagione”.

In merito al futuro, cosa puoi dirci?
"Vedremo. Penso di avere delle buone possibilità per correre in SBK, ma per ora non voglio dire più di tanto. Quando sarà il momento saprete”.

Stamani Marquez ha vinto il nono titolo…
“Sono felice per Marc, ha dominato senza rivali il Mondiale. Posso immaginare quanto abbia sofferto e tornare dopo tanti anni, perché significa tornare a vincere. Sono contento per tutta la Ducati, Gigi e Domenicali. Penso abbia fatto un grandissimo Mondiale dominando. Sono contento anche per Pecco, che è riuscito a ritrovare la vittoria e gli auguro di essere sempre competitivo”.

Anche Marc è tornato dall’inferno come te…
“Posso immaginare come si senta. Ricordo io lo scorso anno che ha vinto una gara e posso immaginare lui che ha vinto un Mondiale. Ducati è un’eccellenza italiana e dobbiamo essere orgogliosi di quello che sta facendo. Ad oggi in Italia abbiamo Sinner, la Ducati e la pallavolo”.

Guardando al futuro, sembra che Dall’Igna sia tra i sostenitori affinché tu prosegua…
“Con Gigi non ci siamo sentiti. Non sono uno di quelli che lo chiama molto. Lo contatto solo in situazioni dove lui può intervenire e fare qualcosa. Lo disturbo raramente. Di certo ho un ottimo rapporto con lui e grande stima. Di certo mi fa piacere e penso che se dovessi correre il prossimo anno, la Ducati sarà stata fondamentale affinché restassi. Ovviamente è troppo presto per dire il tutto. Nel caso vedremo… Io di sicuro sono contento se in Ducati hanno una considerazione nei miei confronti”.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy