Ha preferito nascondersi, evitando di mostrare subito il punto. Toprak Razgatlioglu è ovviamente in agguato e ad Aragon sogna il grande colpo, ovvero conquistare quel successo che ancora gli manca al Motorland.
Al venerdì il turco ha chiuso in seconda posizione alle spalle di Nicolò Bulega, evitando però di cambiare la gomma nel finale. Da parte sua c’è fiducia e al tempo stesso consapevolezza di ciò che lo attende.
Con ogni probabilità sarà infatti un duello di fuoco tra lui e la Rossa di Nicolò, senza ovviamente tagliare fuori Alvaro Bautista.
“Sono contento di questo venerdì – ha esordito – oggi ho lavorato solo in ottica gara con gomme da gara e penso di aver avuto dei buoni riscontri. Purtroppo stamani ho accusato dei problemi al cambio e in seguito non ho nemmeno cambiato pneumatici, a differenza di quanto fatto da Bulega. Penso che siamo forti e possiamo fare un bel weekend. In FP1 ho anche accusato un piccolo problema all’anteriore, ma in FP2 non è più comparso. Inoltre la pista si è gommata, le sensazioni sono migliorate e noi siamo quindi pronti a correre”.
Ti abbiamo visto seguire Bautista nel finale. Eri curioso di vedere da vicino la Ducati?
“Vero, ma lui ha chiuso il gas. Le sensazioni però erano buone”.
Alvaro ha detto che non ha nulla da perdere e non farà calcoli: qualora dovesse buttarsi nella mischia non sarebbe male?
“È un bene! Ho bisogno di lui per il titolo (sorride sornione)”
Oggi Bautista era 5km/h più veloce della tua BMW. Cosa ne pensi?
“Esatto! Qua si parla sempre che la Ducati è più lenta di noi e questo è un problema. Il problema più grande però è l’uscita di curva che hanno i piloti della Panigale e Bautista lo ha dimostrato non appena entrato in pit lane. Il fatto è che non è solo lui, ma anche Bulega. Alla fine questi piloti Ducati si lamentano sempre della BMW, dicendo che tutto dipende dal motore, ma non mi pare sia proprio così, tanto che la classifica dice il contrato. Guardiamo ad esempio alla top speed: nell’ultimo settore perdo 2-3 decimi e non è normale. Penso sia facile capire tutto ciò da fuori. Questo è un grande vantaggio per la Ducati, perché spingo tantissimo in entrata, ma alla fine perdo comunque 2-3 decimi”.
Sei sorpreso?
“Per me è comunque normale, perché anche con la Yamaha mi ritrovavo nella mia stessa situazione”.
Visto l’attuale vantaggio in Campionato, correrai pensando al titolo?
“Penso solo a vincere la gara. Stamani ho iniziato forte, siamo riusciti a migliorare rispetto al test e BMW continua a lavorare duramente per essere competitiva in ogni frangente. Bulega oggi è sempre stato veloce, infatti ha la velocità per rimanermi vicino. Anche Alvaro sta guidando molto bene e penso possa emergere. Vedremo quindi domani quello che accadrà”.





