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MotoGP, Quartararo: “La caduta? Mai avuto così tante vibrazioni, la moto saltava”

“È frustrante perché non stavo spingendo troppo. Avevo delle strane sensazioni al posteriore, tante vibrazioni sul lato sinistro della gomma, e in Curva 2 sono caduto. Volevo continuare, ma è stato impossibile”

MotoGP: Quartararo: “La caduta? Mai avuto così tante vibrazioni, la moto saltava”

Dopo il bel fine settimana disputato a Barcellona, Fabio Quartararo sembrava avere tutte le carte in regola per raggiungere un buon risultato anche nel sabato del GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Conquistato il terzo posto in qualifica estraendo il coniglio dal cilindro dopo un complicato venerdì, il pilota Yamaha era riuscito a mantenersi a ridosso delle posizioni del podio anche nelle prime fasi della gara Sprint. Tutti i suoi sogni di conquistare un buon piazzamento sono però naufragati al 5° giro di gara, quando è finito a terra mentre occupava la quarta posizione.

“Cosa è successo? Ho avvertito delle strane sensazioni al posteriore e sono deluso perché non sono caduto per aver spinto troppo, ma perché avevo molte vibrazioni sulla spalla sinistra della gomma già dall’ultima curva - ha spiegato - Abbiamo sempre un po’ di vibrazioni, ma mai così tante: arrivando in Curva 2 la moto saltava, ho perso il posteriore e poi l’anteriore. Avrei voluto continuare ma era chiaramente impossibile e ho quindi deciso di fermarmi”.

Al di là della caduta, questo sabato a Misano è andato molto meglio di quanto il transalpino si sarebbe aspettato dopo la prima giornata di prove.

“Sì. Ero un po’ preoccupato per i primi giri. Mi preoccupano sempre perché fatichiamo a scaldare la gomma morbida e anche nel time attack ho fatto un giro lento e due giri veloci. Però sì, è andata piuttosto bene. Anche se sono frustrato per il fatto di essere caduto senza aver spinto troppo” ha ammesso Quartararo, che ieri aveva dichiarato di non aspettarsi una svolta in vista della giornata odierna. 

“Preferisco dire no e poi farlo, che dire sì e poi non farlo veramente. A Barcellona sapevo che c’era qualcosa di positivo, ma venerdì è stato davvero molto difficile e non ci aspettavamo di farcela, perché avevamo anche due giorni di test - ha commentato - Il problema però era lo stesso e siamo riusciti a ribaltare la situazione durante le Qualifiche”.

Oltre che per lo sfortunato epilogo della sua gara, il Campione del Mondo 2021 è sembrato essere un po’ frustrato anche al termine della Q2. 

È stata dura perché ho commesso degli errori. Qualificarsi in terza posizione con tutte le difficoltà che abbiamo avuto in qualifica è un buon risultato, ma so quale sarebbe il mio potenziale sul giro secco con gomme nuove in una situazione normale . Quindi penso potrebbe andare molto meglio”, ha spiegato.

Il nizzardo avrà un’occasione per provare a recuperare il sorriso già nella giornata di domani.“Spero che le gomme funzioneranno normalmente e sento di avere un passo abbastanza buono con la media. Quindi, penso potremo fare un’ottima gara - ha affermato - Il 5° posto? Penso sia un obiettivo realistico. Dipenderà molto dal livello di grip che troveremo dopo la gara della Moto2, ma credo di avere un passo da Top 5”. 

Parlando proprio del grip del circuito romagnolo ha aggiunto:Il livello di aderenza era abbastanza buono. Non c’è stato nulla di strano a parte il problema che abbiamo avuto con la gomma posteriore. L’aderenza era piuttosto buona”. 

Quartararo ha poi concluso la sua analisi rispondendo a una domanda su quanto sia migliorata la moto dopo Assen, quando si trova a guidare vicino ad altri piloti. 

È uguale. Non abbiamo cambiato nulla da Assen. Soprattutto a livello di potenza del motore, qui abbiamo visto che tra le curve 6 e 11 ero sempre sulla difensiva anche quando ho fatto il tempo - ha raccontato - È complicato, ma dalla mia esperienza, per la mia guida e per il mio futuro, penso che sia sempre ottimo spingere al massimo e cercare di imparare dalla situazione”.
 

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