SBK, Guim Roda, Kawasaki: "spesso con Rea stavamo semplicemente seduti insieme in silenzio"

Dopo nove stagioni con il Kawasaki Racing Team dal 2015 al 2023, il nordirlandese Jonathan Rea si appresta a concludere la sua straordinaria carriera in WorldSBK come pilota più vincente di tutti i tempi nella categoria, con un palmarès che rimarrà imbattuto indipendentemente dai risultati degli altri piloti nelle ultime gare della stagione.

Il suo legame con Kawasaki ha scritto la storia del campionato derivato di serie: con la Ninja ZX-10R ha conquistato sei titoli mondiali consecutivi e 104 delle sue 119 vittorie totali, oltre a 221 dei suoi 264 podi. Le sue prestazioni hanno contribuito in modo determinante al successo del team, con cui ha conquistato anche sei titoli costruttori.

Figure di spicco di Kawasaki hanno reso omaggio alla sua carriera eccezionale. Shigemi Tanaka, Managing Director di Kawasaki Motors Europe, lo ha definito "leggendario per la famiglia Kawasaki" e ha sottolineato come "il rapporto tra Jonathan e Kawasaki resterà iconico".

Guim Roda, suo Team Manager per otto anni, ha ricordato la loro relazione professionale: "Tutto nelle nostre conversazioni era finalizzato alla performance. Quando non era così, spesso stavamo semplicemente seduti insieme in silenzio, con la comfortante consapevolezza che se avessimo dovuto perseguire un obiettivo difficile, saremmo stati l'uno la migliore compagnia per l'altro".

Steve Guttridge, Race Planning Manager di Kawasaki Europe, ha evidenziato come "l'etica lavorativa e la professionalità di Jonathan, insieme al suo crew chief Pere Riba e a un team molto unito, siano state l'incarnazione del suo mantra personale: 'sogna, credi e raggiungi'".

Lo stesso Pere Riba ha concluso: "È stato un privilegio assoluto condividere parte dello straordinario percorso della carriera di JR. Abbiamo condiviso momenti straordinari, vincendo gare e campionati. Questo ora è finito, ma la sua amicizia e il suo atteggiamento nel lavorare sodo e spingere oltre i limiti rimarranno per sempre nella famiglia KRT e in me personalmente".

Rea conclude così la sua carriera full-time in WorldSBK, lasciando un'eredità senza precedenti nel motomondiale derivato dalla produzione.