Il fine settimana a Donington Park si è aperto con un venerdì un po’ in sordina per il campione in carica, Toprak Razgatlioglu. Terzo al mattino e quarto al pomeriggio, il pilota BMW non è riuscito a essere incisivo quanto avrebbe voluto sulla pista britannica. A causa della mancanza di grip dovuta al clima insolitamente caldo offerto questo fine settimana dal Regno Unito. Ma anche dell’ulteriore riduzione del flusso del carburante, che sta creando ulteriori grattacapi al pilota turco.
“È molto strano. Le condizioni sono le stesse per tutti, ma il fatto che faccia caldo e che ci sia meno grip, per me è un grosso problema perché la moto non ha aderenza e con la SC0 ho molto pattinamento e la moto non accelera. Usando la SCX va un po’ meglio, ma ho gli stessi problemi: dopo qualche giro la gomma cala e la moto non è facile da guidare e, soprattutto, da fermare. Non abbiamo ancora trovato il giusto set-up per quanto riguarda il freno motore. In particolar modo in Curva 11. Sono sempre stato molto forte in quel punto, ma oggi cercavo soltanto di fermare la moto perché il freno motore lavorava in maniera strana e non riuscivo a farla fermare pur anticipando la frenata. Anche l’accelerazione adesso è pessima, la mia moto è peggiorata con queste regole” ha affermato Toprak, raccontando le difficoltà incontrate quest’oggi.
“Ho visto che Iannone era andato largo alla chicane e l’ho affiancato. Quando entrambi abbiamo rialzato la moto sono rimasto sorpreso perché lui ha accelerato meglio di me. Non me lo aspettavo, anche perché si trattava della moto di Iannone e non di quella ufficiale, che penso vada ancora meglio - ha continuato - Stiamo usando lo stesso pignone dell’anno scorso e in rettilineo ho sempre inserito la quinta marcia, mentre quest’anno ho messo la quarta e non arrivo mai al massimo dei giri nemmeno nei punti in cui prima lo raggiungevo, come le curve 6 e 7. Sembra che la moto stia diventando più lenta. A basso numero di giri non ha potenza. È molto strano perché la Ducati è nella nostra stessa situazione, ha le stesse limitazioni della BMW, ma sembra che per noi sia peggio che per loro”.
Difficile capire come Razgatlioglu non sia competitivo come a Misano, in condizioni molto simili a quelle incontrate sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli.
“Non è per la penalizzazione, quello è un altro problema. Non quale sia la ragione. È la stessa cosa che sto chiedendo alla mia squadra. Credo che il problema stia nel fatto che a Misano faceva caldo ma c’era più grip e anche se scivolavi avevi comunque una certa aderenza, data anche dal nuovo asfalto. Qui invece il livello di grip con il caldo è inferiore. La Ducati va bene comunque, perché vedo che accelerano anche se hanno del pattinamento. Mentre la BMW quando inizia ad avere dello spinning non accelera più. Dobbiamo lavorare di più e migliorare. Ma oggi, in generale, non sono contento. Comunque, staremo a vedere”, ha osservato El turco, poi incalzato sul fatto che gli altri costruttori si stiano avvicinando a BMW e Ducati, grazie alla nuova penalità inferta alle due Case.
“Sono più vicini a BMW, ma non a Ducati. Credo che loro riescano a usare tutta la potenza. Forse la loro velocità massima si è abbassata un po’, ma la sensazione è che la coppia e l’accelerazione siano rimaste invariate - ha commentato - Hanno trovato una soluzione tecnica migliore per risolvere il problema, o il motore è migliore? Forse. Ducati ha più esperienza, perché ha iniziato a lavorare su questo aspetto anni fa in MotoGP. Mentre BMW è la prima volta che si trova in questa situazione”.
Guardando ai passi gara, Toprak si trova nella stessa situazione di Cremona o è un po’ più vicino a Bulega?
“Siamo simili qui - ha risposto - Il mio passo non era male e abbiamo girato su tempi simili a fine sessione. Con la differenza che lui aveva una SCX nuova, mentre la mia era usata. Il problema più grande per me è che sento di averne di più, spingo ma la moto non funziona. Non mi sento come l’anno scorso, quando riuscivo a far curvare la moto, avevo più grip, e la fermavo più facilmente. Comunque stiamo lavorando, ho fiducia nella mia squadra e credo che domani faremo un grosso passo avanti”.





