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SBK, Rea-Manzi: l’intreccio di mercato Yamaha che coinvolge Go Eleven

Il futuro di Johnny in Yamaha è appeso a un filo mentre per Stefano non dovrebbe esserci spazio nel team Factory. Go Eleven rappresenta l’alternativa più ghiotta aspettando Iannone

SBK: Rea-Manzi: l’intreccio di mercato Yamaha che coinvolge Go Eleven

Bulega resta in Ducati, Locatelli in Yamaha mentre per Toprak il futuro è ancora da scrivere nonostante l’offerta monstre da parte di BMW per rimanere.

Sta di fatto che una volta sistemati i tre big, l’attenzione del mercato sarà poi focalizzata sugli altri con Johnny Rea tra i più attesi. Il Cannibale è stato chiaro sul suo futuro, a tal punto da aver dichiarato che il mese di giugno sarà a dir poco cruciale per il suo 2026.

La priorità sarà quella di parlare con Yamaha, ma il Cannibale ha già capito che a fine stagione la sua avventura in blu giungerà al termine. In questi due anni il nordirlandese le ha provate tutte, ma purtroppo il matrimonio non è andato come sperato. D’altronde, non tutte le ciambelle escono col buco.

Sta di fatto che Johnny non vuole lasciare così quel paddock che gli ha consegnato sei titoli. L’obiettivo è quantomeno uscire di scena in maniera dignitosa, puntando a ritrovare quella competitività che manca nel breve periodo. Rea lo sa bene e sulla griglia l’unica moto che gli consentirebbe di tornare ad essere performante è la Ducati V4, che tra l’altro vedrà nel 2026 l’arrivo del nuovo modello.

La dimostrazione giunge da Sam Lowes, che al suo secondo anno di Superbike ha già dimostrato di aggirarsi in zona podio.

Manzi: restare in famiglia oppure camminare oppure salutare

Detto di Rea, in casa Yamaha ci sarà poi da fare i conti con Stefano Manzi, attuale leader della SSP, nonché pronto al salto di categoria. Al quinto anno nella classe di mezzo, per il romagnolo è giunto il momento di cambiare aria e questo Yamaha lo sa bene.

Yamaha potrebbe offrirgli una sella nel team GRT diretto da Filippo Conti, perché in quello factory difficilmente vedremo un altro italiano al fianco di Locatelli per via di ragioni contrattuali e di sponsorship e non è scontato che Agerter e Gardner continuino con la loro attuale formazione. A tal proposito ci sarà da capire se Manzi vorrà accettare o meno questa proposta, dato che Locatelli aveva ottenuto la promozione diretta nella squadra ufficiale dopo la vittoria con Evan Bros in SSP.

In tutto ciò nel paddock della Superbike c’è una Ducati che fa gola e non poco ad entrambi, ovvero quella di Go Eleven. Il contratto di Andrea Iannone con la squadra di Ramello va in scadenza a fine stagione e in caso di addio di The Maniac si liberebbe nell’immediato una Panigale per il 2026.

Siamo dell’idea che nel caso entrambi la guarderebbero con grande interesse e al tempo stesso pure Go Eleven non sdegnerebbe due profili del genere. Da una parte Johnny, ovvero il sei volte iridato, chiamato al grande rilancio in Superbike, dall’altra Stefano, con cui Ramello potrebbe dare il via a un nuovo percorso, riprendendo quella che negli anni è stata la filosofia del team, ovvero aiutare la crescita dei giovani. 

Sarà quindi un mese di giugno incandescente, anche perché di tempo da perdere ce n’è poco: entro luglio tutti vogliono conoscere il proprio futuro, soprattutto in Ducati, visti gli ordini da far partire per la nuova moto.    

   

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