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Angel Piqueras trionfa in Qatar imponendosi di misura su un agguerrito Furusato. L'alfiere del team MT helmets MSI ,partito quinto, ha gestito le prime fasi di gara mantenendosi nel gruppo di testa per poi beffare di 9 millesimi il rivale giapponese sulla linea del traguardo. Grazie alla seconda vittoria stagionale dopo quella in Argentina lo spagnolo conquista anche la leadership del mondiale portandosi a 67 punti, scalzando così lo sfortunato ex leader del mondiale Rueda, costretto al ritiro per un problema tecnico ad un giro dalla fine dopo aver comandato la classifica per buona parte della gara. Furusato chiude quindi 2°, mentre il poleman Yamanaka 3° completa il podio. A meno di un decimo di distacco conclude 4° Kelso, seguito da Rossi 5° e migliore degli italiani per il team Snipers davanti a Munoz 6°.
Completano la top dieci gli altri italiani: Luca Lunetta è 7° al termine di una gara che lo vedeva partire dalle retrovie diciassettesimo. L'alfiere del team SIC58 precede il compagno di squadra Stefano Nepa 8°, anch'esso costretto ad una gara in salita dalla quindicesima posizione. Nicola Carraro chiude 9°, il rookie Guido Pini è 10°. Dennis Foggia finisce a terra dopo un contatto con Munoz.
Fuori dalla top dieci ed 11° il rookie Carpe: lo spagnolo partito sesto ha poi dovuto scontare un doppio long lap comminatogli in precedenza. Giornata storta anche per il team Leopard, che vede Almansa scivolare alla curva 16 per poi rientrare in gara, mentre Adrian Fernandez dopo aver effettuato un long lap è poi costretto al ritiro per un problema tecnico. Sono finiti a terra senza conseguenze per i piloti anche Buchanan ed Esteban che sostituiva l'infortunato Quiles.
La classifica:
