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Il venerdì della Moto2 ad Austin si è chiuso come è cominciato, ovvero nel segno di Jake Dixon. Dopo aver messo a segno il miglior tempo sull’asfalto bagnato delle FP1, l’alfiere del team Marc VDS si è ripetuto anche nelle Pre-Qualifiche del GP delle Americhe, fermando il cronometro in 2’18”554 su una pista ancora inumidita dalla pioggia.
Una conferma dell’ottimo feeling instaurato con la sua Boscoscuro dal vincitore del GP d’Argentina, che ha staccato di sei decimi Tony Arbolino, primo dei suoi inseguitori. Se l’inglese e l’italiano si sono trovati decisamente a loro agio nelle difficili condizioni offerte dal Circuito delle Americhe, lo stesso non si può invece dire del leader della classifica di campionato, Manuel Gonzalez, sprofondato in 26ª posizione, con la complicità di una caduta in Curva 12, e costretto ad affrontare la Q1.
Tornando ai piani più nobili della classifica, Alonso Lopez ha completato una tripletta tutta Boscoscuro prendendosi la terza posizione davanti a Daniel Holgado, autore del quarto tempo a 1”4 dalla vetta con la Kalex del team CFMoto Aspar. A completare i primi cinque è stato Celestino Vietti, che si è fermato a un decimo dal sorprendente debuttante spagnolo, precedendo con la sua Boscoscuro la Forward di Alex Escrig, tallonata dalla Kalex di Barry Baltus.
Ultimo pilota a incassare meno di 2” di ritardo da Dixon, Marcos Ramirez ha conquistato l’ottavo posto, seguito da Oscar Gutierrez, sostituto di Sergio Garcia, e da Yuki Kunii. Fuori dalla Top 10, Aron Canet, che è comunque riuscito ad aggiudicarsi l’accesso diretto alla Q2 grazie all’11° tempo, con cui ha preceduto Zonta van den Goorbergh, Senna Agius e Mario Aji, ultimi piloti a staccare un biglietto per la seconda fase della qualifica.
Dopo aver firmato rispettivamente il secondo e il terzo tempo nelle FP1, Joe Roberts e Deniz Oncu, non sono riusciti a ripetersi nel turno pomeridiano, chiudendo in 16ª e 23ª. In difficoltà anche Diogo Moreira, 20°, così come i rookie, Collin Veijer, David Alonso e Adrian Huerta, rispettivamente in 21ª, 25ª e 27ª posizione. Tutto in salita quindi il fine settimana del Campione in carica del Mondiale Supersport, che sarà costretto anche a scontare un Long Lap Penalty in gara, per essere caduto in mattinata in regime di bandiera gialla.
La classifica
