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Moto2, Non c’è storia in Argentina: Dixon fugge e vince davanti a Gonzalez, 3° Vietti

Jake regala al team Marc VDS la prima vittoria con la Boscoscuro, dominando i 21 giri della corsa a Termas de Rio Hondo. Quarto Canet seguito da Ramirez, Binder ed Escrig, 9° Holgado, 11° Arbolino

Moto2: Non c’è storia in Argentina: Dixon fugge e vince davanti a Gonzalez, 3° Vietti

È arrivata a Termas de Rio Hondo la prima vittoria di Jake Dixon in sella alla Boscoscuro del team Marc VDS e la quinta della sua carriera. Un successo perentorio quello conquistato dal 29enne britannico, al comando dal primo all’ultimo passaggio del Gran Premio d’Argentina. Nulla ha potuto Manuel Gonzalez per contrastare la cavalcata solitaria di Dixon, arrivato a tagliare il traguardo con 3”5 di vantaggio sullo spagnolo del team Intact GP, primo dei suoi inseguitori. La piazza d’onore odierna ha comunque permesso a Gonzalez di mantenersi saldo al comando della classifica di campionato, dove precede per 11 punti proprio il pilota inglese e per 12 Aron Canet.

A completare il podio del GP è stato un ottimo Celestino Vietti. Scattato dalla nona posizione in griglia, il piemontese del team SpeedUp è riuscito a riscattare lo zero della Thailandia, provocato da caduta innescata da Senna Agius, conquistando i primi punti e il primo podio della stagione avendo la meglio su un combattivo Canet, quarto con rimonta dalla quarta fila.

Spazio in Top 5 anche Marcos Ramirez, che è riuscito a restare in piedi, e a difendersi da Darryn Binder, pur avendo perso il parafango della sua Kalex in un contatto provocato da un tentativo di sorpasso di Filip Salac, che ha messo fine alla corsa del pilota ceco mentre era in lotta per la quarta posizione. Con un bel recupero da una partenza decisamente non perfetta, che lo ha visto sprofondare dal 4° al 14° posto, Alex Escrig ha invece portato in settima posizione il team Forward Racing, precedendo Alonso Lopez e Daniel Holgado, unico rookie a chiudere a punti questo secondo appuntamento della stagione

Gara incolore, invece, per Tony Arbolino transitato sotto alla bandiera a scacchi in 11ª posizione, con la Boscoscuro del team Pramac stretta tra le Kalex di Albert Arenas e Barry Baltus. Non hanno concluso la corsa Mario Aji e i due alfieri del team Italtrans Adrian Huertas e Diogo Moreira, con il debuttante spagnolo messo fuori gioco da una caduta subito dopo il via e il brasiliano costretto al ritiro da un probabile problema tecnico.

La classifica del GP d’Argentina

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