Manuel Gonzalez non vuole mollare la prima posizione: dopo aver chiuso davanti a tutti il primo GP della stagione, e le FP1 in Argentina, lo spagnolo del team Intact GP si è ripetuto nell’ultimo turno di giornata, dettando il passo con il tempo di 1”41’713. Il nuovo giro record del tracciato di Termas de Rio Hondo.
Nell’occasione, ManuGasss ha preceduto per 160 millesimi la Boscoscuro di Alonso Lopez, protagonista di una caduta in Curva 3 a poco più di un minuto dal termine che ha decretato la fine anticipata della sessione. Una sfortuna per diversi piloti tra i quali Celestino Vietti, che non è riuscito a concludere il suo ultimo giro veloce e a migliorare il 23° tempo che lo costringerà ad affrontare la Q1 insieme ad altri temibili avversari come Diogo Moreira, primo degli esclusi dalla Q2.
Il brasiliano del team Italtrans ha pagato a caro prezzo una caduta in Curva 1 nelle prime fasi della pre-qualifica, in cui ha demolita la sua Kalex dopo una chiusura dell’anteriore. Un inconveniente che lo ha costretto a concludere la sua giornata con oltre mezz’ora d’anticipo e lo fatto ha precipitare in 15ª piazza.
Tra i quattordici piloti che sono invece riusciti a guadagnarsi l’accesso diretto alla seconda fase di qualifica troviamo Jake Dixon, che ha confermato il buon passo della mattinata chiudendo siglando il terzo tempo, a soli 15 millesimi dalla moto gemella di Lopez. Settimo crono per la Boscoscuro di Tony Arbolino, che ha chiuso alle spalle di Marcos Ramirez, Barry Baltus e Aron Canet, sesto con caduta. Lo spagnolo del team Fantic Racing è infatti incappato in un brutto highside in ingresso di Curva 11, a circa 5 minuti dalla fine della sessione, ed è apparso piuttosto dolorante.
Ottavo posto per Joe Roberts, seguito da Mario Aji e dal rookie Adrian Huertas, che ha completato la Top 10 precedendo Darryn Binder, Zonta van den Goorbergh, Daniel Holgado e Deniz Oncu. Non è riuscito a rientrare tra i qualificati alla Q2 David Alonso, 19°.