Tu sei qui

Futuro tecnico della Moto3: addio prototipi, ma nessun fornitore di moto in vista

La Dorna, promotrice del Campionato del Mondo, vuole eliminare i prototipi dalla Moto3 e mettere in griglia le “moto monomarca” nel 2027. Ma le trattative procedono a rilento e ci sono molti ostacoli.

Moto3: Futuro tecnico della Moto3: addio prototipi, ma nessun fornitore di moto in vista

Come riportato in esclusiva da GPOne.com due giorni fa, le specifiche tecniche del Campionato del Mondo Moto3 saranno radicalmente modificate per il 2027 (o, se necessario, per il 2028). La cilindrata e il numero di cilindri saranno raddoppiati da 250 a 500 cc e da un cilindro a due cilindri. La potenza del motore dovrebbe aumentare da 60 a 80 CV. Dorna prevede di passare dai prototipi alle moto di serie. Ma poiché Yamaha, ad esempio, vuole fornire solo motori, e anche in questo caso solo se tale motore esiste già nella gamma di modelli, la gara d'appalto prevista potrebbe essere progettata in modo tale che i motori standard siano installati in telai prototipo di diversi produttori. Ma in questo caso la struttura dei costi prevista da Dorna verrebbe buttata alle ortiche.

Non sorprende che nessuna casa motociclistica abbia ancora voluto aderire alle idee finanziarie della Dorna. Mentre Honda e KTM possono chiedere 100.000 euro per ogni telaio della Moto3 nel 2025, nel 2027 i fornitori potranno chiedere ai team solo 45.000 euro, nonostante il doppio della cilindrata, due cilindri e 20 CV in più.

E per il pacchetto di motori da 500 cc (probabilmente saranno necessari sei o sette motori all'anno), il fornitore, ancora da definire, potrà chiedere solo 30.000 euro per stagione e pilota.

Il budget consentito per gli attuali motori Moto3 da 250 cc per il 2025 è stato aumentato da 60.000 euro a 80.000 euro. Di questo importo, l'associazione dei team IRTA verserà 70.000 euro e le squadre dovranno pagare 10.000 euro per pilota e stagione. Nella stagione 2024, l'IRTA ha contribuito con tutti i 60.000 euro.

In una frase: Il fornitore delle moto monomarca V2 Moto3 da 80 CV 500 cc dovrebbe incassare solo 75.000 euro per pilota e anno per il telaio e i motori. Nel 2025 e 2026, un pacchetto del genere costerà 170.000 euro!

Per fare un confronto: In Moto2, i motori Triumph a tre cilindri da 765 cc costano 60.000 euro all'anno e restano di proprietà di Triumph. Un telaio costa circa 120.000 euro o poco meno.

“Ma se nella Moto3 aumentano la cilindrata, il numero di cilindri e i cavalli e il peso aumenta di circa 20 kg, bisogna anche considerare i maggiori costi dei materiali in caso di incidente. Dalle moto pesanti della Moto2 sappiamo che, in media, ogni anno vengono distrutti tre telai supplementari per pilota in caso di incidente, con un costo di circa 75.000 euro. Questo onere finanziario non è stato finora un problema in Moto3, perché il peso inferiore della moto consente di non subire danni così gravi in caso di incidente”.

L'aggiornamento tecnico delle Moto3 ha un obiettivo chiaro: preparare al meglio i piloti alle sfide più impegnative della Moto2.

Gli innocui veicoli da 250 cc non pongono troppe sfide o prove di coraggio ai piloti.

Dopo le vittorie del titolo mondiale Moto3 da parte di Albert Arenas (su KTM 2020) e Lorenzo Dalla Porta (su Honda 2019), è emerso chiaramente che non hanno la capacità di guida necessaria per il più impegnativo Campionato del Mondo Moto2. Anche Izan Guevara (Campione del Mondo su GASGAS 2022) ha avuto finora un periodo sorprendentemente difficile nella classe dei pesi medi. Il pupillo di “Aspar” Martinez ha concluso il Campionato del Mondo Moto2 come esordiente al 22° posto nel 2023, e l'anno scorso non è andato oltre un deludente 17° posto assoluto.

Anche il giapponese Ayumu Sasaki, vice campione del mondo della Moto3 nel 2023, ha lasciato molto a desiderare come esordiente della Moto2 nel 2024: ha raccolto solo 7 punti in 20 gare e si è messo in imbarazzo finendo 26° nella classifica del campionato mondiale.

Ex piloti di GP di successo come Aspar Martinez, Sito Pons e Luca Boscoscuro sono oggi noti talent scout e concordano sul fatto che la Moto3 da 60 CV oggi richiede troppo poco alle capacità di guida e che, grazie ai team professionali, anche i piloti meno talentuosi possono arrivare al top, per poi fallire in Moto2 negli anni a venire. Ecco perché anche Dani Pedrosa è favorevole a un aumento della cilindrata e della potenza del motore.

Il proprietario del team tedesco di successo della Moto3 Peter Öttl, che ha vinto cinque GP (80 e 125 cc), non condivide incondizionatamente questa opinione. “Le prestazioni dei rookie della Moto2 cambieranno presto in meglio, perché giovani talenti come David Alonso, Collin Veijer e Dani Holgado, che stanno arrivando ora in Moto2 e hanno trascorso solo due o tre anni in Moto3, sono di un altro calibro. Possono anche gestire rapidamente il passaggio dalla Moto3 alla Moto2, sono talenti eccezionali che padroneggeranno e si abitueranno rapidamente alle moto più grandi”.

Alonso, Veijer e Holgado potrebbero affrontare l'imminente cambio di classe nel 2025 con la stessa sicurezza e i migliori risultati, ad esempio, dei pupilli della Red Bull KTM Ajo, Raúl Fernández e Pedro Acosta, in passato.

Ma le discussioni sul nuovo regolamento tecnico della Moto3, sui costi effettivi e sulla ricerca di una casa motociclistica disposta a fornire le moto monomarca dureranno ancora per un po'. Forse addirittura fino alla primavera del 2026 - in tal caso le moto della classe Moto3 250 cc rimarranno con noi per il 2027.

Gli otto team della Moto3 con 16 piloti che si affideranno nuovamente a KTM nel 2025 attendono con ansia di vedere se KTM AG riuscirà a mantenere tutte le sue promesse contrattuali nonostante la procedura di insolvenza.

I responsabili dei team incrociano le dita e sperano di ricevere i pezzi di ricambio e tutti i motori per la stagione come concordato e che tutte le revisioni siano completate in tempo fino alla fine della stagione 2025. I motori di prova saranno ritirati a Munderfing già alla fine di gennaio.

Cilindrata delle tre categorie GP

2002 fino al 2006

125 cc 2-stroke
250 cc 2-stroke
990 cc 4-stroke

2007 fino al 2009

125 cc 2-stroke
250 cc 2-stroke
800 cc 4-stroke

2010 fino al 2011

125 cc 2-stroke
600 cc 4-stroke
800 cc 4-stroke

2012 fino al 2018

250 cc 4-stroke
600 cc 4-stroke
1000 cc 4-stroke

2019 fino al 2026

250 cc 4-stroke
765 cc 4-stroke
1000 cc 4-stroke

2027

500 cc 4-stroke
765 cc 4-stroke
850 cc 4-stroke

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy