Tu sei qui

Doppietta Honda nella sesta tappa con Brabec e van Beveren, out Branch

Lo statunitense centra la sua prima vittoria in questa 47ª edizione della Dakar, seguito dal francese e da Cornejo, unico pilota Hero rimasto in gara. Quarto Schareina, che porta a 11’46” il suo ritardo dal leader Sanders

Dakar: Doppietta Honda nella sesta tappa con Brabec e van Beveren, out Branch

È arrivato nella sesta tappa il primo squillo di Ricky Brabec in questa 47ª edizione della Dakar. Con un crono di 5 ore e 51 secondi, il pilota statunitense è stato il più rapido a completare il percorso di 829 km, di cui 605 cronometrati, che ha dato avvio a questa seconda settimana di gara, portando i concorrenti da Hail ad Al Duwadimi.

Una prova che si è aperta con il ritiro di uno dei grandi protagonisti della competizione: quello del Campione del Mondo Rally Raid, Ross Branch. L’alfiere del team Hero, che occupava il quarto posto nella classifica generale dopo il prologo e le prime cinque della maratona saudita, con un ritardo di oltre 25’ dal leader Daniel Sanders, è stato evacuato in elicottero dopo una caduta al 48° km e un primo controllo medico.

Il ritiro di Branch non è il primo illustre di questa Dakar. Proprio nella giornata di riposo di ieri ha deciso di abbandonare l’evento il due volte vincitore della gara, Kevin Benavides. Lo sforzo fisico si è rivelato eccessivo per l’argentino della KTM, ancora non al meglio della condizione fisica dopo il grave infortunio sofferto nel maggio dello scorso anno e questo lo ha spinto a prendere la sofferta, ma saggia, decisione di ritirarsi. Gara finita anche per il sudafricano Bradley Cox, che ha sventolato bandiera bianca dopo essere incappato in una caduta nei primi metri della prova odierna. 

Sanders comanda la generale davanti a un poker Honda

Tornando ai risultati della tappa di questo sabato, un abbuono di 6’11” ha permesso ad Adrien van Beveren di conquistare la piazza d’onore a soli 23” dalla CRF 450 Rally gemella del vincitore. Il francese, decretato vincitore della quinta tappa dopo l’annullamento della penalità di 2 minuti che lo aveva retrocesso alle spalle di Luciano Benavides, è così riuscito a regalare alla Honda la prima doppietta di questa edizione della Dakar, precedendo per 28” “Nacho” Cornejo, terzo con l’unica Hero rimasta in gara.

Ha concluso ai piedi del podio Toscha Schareina, quarto a 2”7 dal compagno di squadra Brabec, seguito da Luciano Benavides, Lorenzo Santolino e Mason Kein. Al comando della prova fino al km 478, lo statunitense del team ufficiale Kove ha infatti perso terreno nel finale, chiudendo settimo a 4’22” dalla vetta. Spazio nella Top 10 anche per le Honda di Skyler Howes e Pablo Quintanilla, in ottava e decima posizione, separate dalla KTM di Daniel Sanders

Nono al traguardo, a 5’43” da Brabec, il pilota australiano guarda ancora tutti dall’alto in basso nella classifica generale. Potendo contare su un rassicurante margine di 11’46” sul suo diretto avversario Schareina, grazie all’annullamento (per un accertato malfunzionamento del tablet con il roadbook) della penalità di 08’10” che gli era stata inflitta nel corso della quinta tappa. Dopo il ritiro di Branch, Schareina si trova a guidare un poker tutto Honda completato da van Beveren, Brabec e Howes, che occupa la quinta posizione a 27’25” dal leader.

Per quanto riguarda la classe Rally2, è stato Tobias Ebster a prendersi il successo di tappa con il 12° tempo assoluto. Il pilota austriaco ha così ridotto a 11’56” il suo distacco dal capoclassifica Edgar Canet. Il rookie spagnolo è stato comunque bravo a limitare i danni dopo essere stato fermo per qualche minuto al km 41 ed è giunto al traguardo con il 16° crono assoluto, il terzo della categoria, accusando 4’43” di ritardo dal suo diretto avversario.

La classifica della sesta tappa

La classifica generale dopo la sesta tappa

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy