Tu sei qui

Laia Sanz fuori dai giochi: primo ritiro in 15 edizioni della Dakar

Dopo 14 partecipazioni completate con successo si è interrotta la striscia positiva della spagnola, costretta ad abbandonare la gara per via della deformazione di una barra della roll-cage della sua auto in un incidente

Dakar: Laia Sanz fuori dai giochi: primo ritiro in 15 edizioni della Dakar

Si è interrotta dopo due sole giornate la Dakar 2025 di Laia Sanz, costretta ad abbandonare la gara per via di un incidente avvenuto nel corso della prima tappa della maratona saudita, che ha causato la deformazione di 2 millimetri di una delle barre della roll-cage della Century #223. La vettura con cui era impegnata nella categoria auto, insieme al copilota Maurizio Gerini.  

Uno sfortunato epilogo, reso ancor più amaro dal fatto che questo ritiro ha messo fine alla storica striscia positiva della 39enne spagnola, che aveva fin qui portato a termine 14 Dakar consecutive (11 in moto e tre in auto).

Laia si è trovata a fare i conti con la sfortuna sin dall’avvio della speciale di 413 km cronometrati che ha contraddistinto la prima tappa, dovendo rallentare il ritmo per via di un guasto. Quando poi tutto sembrava essere sotto controllo, una roccia nascosta tra la sabbia ha portato la sua Century a capottarsi, costringendo la spagnola e il suo copilota a una corsa contro il tempo per riparare la vettura.

“È un peccato iniziare la Dakar in questo modo. Abbiamo perso la terza marcia al km 20, ma stavamo affrontando bene la giornata, andando piano. Poi, nella polvere, tutti gli strumenti di navigazione hanno smesso di funzionare, così abbiamo deciso di prendercela comoda per finire la tappa, e a 70 km dalla fine, abbiamo colpito una roccia che non abbiamo visto a causa della polvere e ci siamo ribaltati - ha raccontato la pilota in un video pubblicato sui social dopo l’incidente - Ora stiamo cercando di riparare l’auto, ma dobbiamo aspettare il camion dell’assistenza. Sono molto triste, perché stavamo andando molto bene, nonostante quello che ci è successo oggi. È molto seccante aver avuto questa sfortuna quando stavamo andando bene e pensavo che potesse essere un buon anno. Ora dobbiamo lottare per finire e vedere se possiamo iniziare domani”. 

Con grinta e determinazione, l’equipaggio #223 è riuscito a riparare la vettura, a ripartire e ad attraversare l’ultimo cancello prima del bivacco di Bisha 2 minuti prima dello scadere del tempo limite per completare la speciale. Ma ciò non è bastato a tenere vive le speranze di Laia di portare avanti la sua 15ª Dakar, perché la deformazione della roll-cage non ha lasciato ai commissari FIA nessuna alternativa se non quella di impedire all’equipaggio di continuare la competizione. Poiché il regolamento impedisce di cambiare o riparare il telaio di una vettura durante la gara.

Un duro colpo da incassare per Sanz, che non ha però perso la sua tenacia e punta a ritornare ancora più forte alla Dakar, nel 2026.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy