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Moto2, Arbolino: "Che rabbia l'errore, ma adesso penso solo a tornare sul podio"

"Forse sono stato troppo veloce nell'inserire la prima, dovrò imparare ad essere più freddo nell'approccio. Vietti ha vinto di furbizia e con merito. Il livello in Moto 2 è molto alto, ma io farò di tutto per non concedere nulla ai rivali"

Moto2: Arbolino:

Ci è andato vicino, ma il secondo appuntamento al Marco Simoncelli ha tradito Tony Arbolino proprio nella volata finale negandogli la vittoria. Complice un triello serrato è bastato uno sbaglio nel momento meno opportuno per perdere tutto e trovarsi a tagliare il traguardo terzo.

"Avrei voluto vincere, ma lo sport è così. A volte si impara, altre si sbaglia e questa volta ho commesso un grave errore. Mi spiace, ma devo essere contento del passo mostrato e delle sensazioni in sella. Avrei voluto fare la differenza ad un certo punto della corsa, ma è andata così. Stanotte so che non dormirò, quindi cercherò di fare festa per evitare di fissare le pareti", ha dichiarato ancora amareggiato per il risultato mancato.

"Non voglio dare colpe al motore o al cambio, sono stato io - ha sottolineato - Forse sono arrivato troppo veloce e non ho rispettato il tempo minimo necessario prima di inserire la prima e far tornare in sede la leva. Detto ciò è meglio non pensarci troppo. Sono partito bene e ho dato tutto subito per scremare il gruppo. Erano venuti tutti i miei fan e la mia famiglia da Garbagnate e dovevo provarci. Sono stati loro a darmi la forza quando mi ha passato Canet di risorpassarlo. Adesso vedremo i dati per capire cosa non ha funzionato. In ogni caso non devo arrabbiarmi troppo, è probabile che mi sia soltanto mancata la fredezza e ci devo lavorare su".

Il riscatto potrebbe avvenire a breve visto fra pochi giorni si andrà in Indonesia.  "Per fortuna si corre già il prossimo fine settimana. L’obiettivo è di salire sul podio da qui a Valencia e di vincere. Normalmente è difficile fare la differenza quando si disputano due round di fila sul medesimo tracciato perché tutti possono migliorare, si possono condividere le informazioni e tutti conoscono la direzione da prendere come assetto e stile di guida. Personalmente ci ho sempre creduto e difatti chiesto al team diverse modifiche. Vietti è stato furbo nell’ultima curva e il successo se l’è meritato. Di sicuro qui il livello è molto alto ed è difficile emergere, ma fino al termine del campionato di certo non regalerò più punti", ha concluso determinato.

 

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