E' un Franco Morbidelli soddisfatto quello che si presenta in sala stampa al termine del venerdì di Misano. Autore del quarto miglior tempo al termine della prima giornata di libere, ad un solo millesimo dalla Ducati di Martin e col biglietto d'ingresso per la Q2 saldamente in tasca, le aspettative per il fine settimana non potrebbero essere più rosee. Come già successo al Sachsenring, la possibilità di trovarsi nella mischia nelle posizioni alte in classifica potrebbe ridare a Franky l'opportunità di tirar fuori il massimo dalla propria GP24 in una stagione difficile ed avara di soddisfazioni. E sull'eventualità di dover decidere in una eventuale lotta col compagno di squadra che si gioca il titolo, Franco risponde con un sibillino "sarebbe un piacere trovarmi in quella situazione".
"E' stato un inizio di weekend positivo - racconta Franco Morbidelli - mi trovo bene con la moto e col tracciato, oggi abbiamo provato un po di cose e cercheremo di mettere tutto assieme domani. La partenza però è stata ottima".
Marc diceva che perde nei curvoni veloci a destra e guadagna nelle curve a sinistra. In questo circuito però i tempi si fanno nel settore veloce.
"Dovrei vedere i dati, ma oggi Marc è stato veloce".
Il miglior Morbidelli del 2024?
"Sicuramente il miglior venerdì della stagione, anche se anche in Austria avevamo chiuso bene l'inizio di weekend. Ci sono stati altri giorni così, ma questo sul circuito di casa ha un sapore speciale".
Dove pensi di avere ancora margine di miglioramento?
"Domani affronteremo I time attack, oggi è arrivato tardi quindi domani cercherò di non ridurmi all'ultimo".
A Phillip Island lo scorso anno Zarco tolse dei punti a Martin che si giocava il titolo. Qui potresti ritrovarsi nella stessa situazione, cosa faresti?
"Te lo dimostrerò quando e se mi ci troverò, sarebbe un piacere trovarmici", risponde sibillino.
Martin pensa che si possa affrontare la Sprint anche con la media.
"Anche io mi sono trovato bene con quella mescola, ma non ho ancora preso una decisione".
Su cosa si basa la decisione, una questione di prestazioni o di sensazioni?
"La media è più facile da gestire, la moto si muove meno, ma ovviamente la morbida è più prestazionale".
Sei molto vicino ai piloti che si stanno giocando il titolo, potresti essere l'ago della bilancia di questa gara, che sensazioni ti da questa cosa?
"Preferirei essere tra quelli che se lo giocano che vicino ad essi. Purtroppo però quest'anno siamo partiti a rilento per colpa mia per via di quell'infortunio a inizio anno. Eccetto che al Sachsenring non mi sono mai trovato lì nella mischia nelle posizioni alte in classifica, nelle altre gare c'è sempre stato qualcosa che non mi ha permesso di essere li. Quest'anno in assenza di altro mi godo questo ruolo di potenziale ago della bilancia".
Rispetto a quando hai vinto la tua prima gara in MotoGP, le sensazioni le stai ritrovando adesso, anche se su moto diverse? Il podio è alla tua portata?
"Ti direi di si, le sensazioni sono quelle, non mi precludo nulla. Rispetto al Sachsenring ed Aragon difficile che avremo quel livello di usura delle gomme, quindi se ne avrò l'opportunità darò tutto. Per come sono fatto io e per quel che conosco la moto, tutto considerato, preferisco tirare fuori il massimo in gara a questa Ducati, e vedere fino a dove riusciremo ad arrivare".