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MotoGP, Martin: “Oggi non ne avevo per lottare con Enea, ma domani sarà un’altra storia”

“Ho provato a vincere, ma ho avuto problemi con il consumo del carburante e non ho potuto sfruttare la massima potenza. Sono a un punto da Bagnaia? La mia situazione non era così grave dopo la Germania e non è molto più buona adesso”

MotoGP: Martin: “Oggi non ne avevo per lottare con Enea, ma domani sarà un’altra storia”

Non si è fatto attendere il riscatto di Jorge Martin dopo la caduta al Sachsenring. Lo spagnolo del team Pramac Racing è infatti arrivato a un passo dalla vittoria nella gara Sprint di Silverstone, conclusa in seconda posizione, alle spalle di Enea Bastianini, dopo aver guidato la gara fino agli ultimi passaggi. Una performance che ha permesso a Martinator di ridurre a un solo punto il distacco da Francesco Bagnaia nella classifica di campionato, approfittando anche della caduta che ha messo fine alla corsa del piemontese. 

Credo che la situazione non fosse così grave in Germania e non è così buona adesso. La cosa importante è continuare a migliorare e a imparare. Quella di oggi è stata una giornata molto importante per costruire la fiducia. Ovviamente, vista anche la caduta di Pecco, ho cercato di vincere, ma Enea era un po’ più forte - ha commentato Martin a fine gara - Ci ho provato fino alla fine, cercando di indurlo all’errore anche se aveva preso un po’ di margine. Ho fatto il massimo”.

Pur avendo dato tutto, Jorge non è riuscito a tenere a bada Bastianini né a superarlo.

Ho avuto qualche problema con il consumo di carburante - ha spiegato - Sono dovuto passare alla seconda mappa nel secondo giro e questo non mi aiutato ad attaccare: avevo meno potenza, non potevo sfruttare il pacchetto al 100%, quindi credo che se avremo una situazione normale domani potrò attaccare - ha raccontato - Se potrò lottare con Enea? A piena potenza sì. Penso di essere un po’ più forte con la gomma media al posteriore. Oggi non mi sono sentito benissimo con la morbida. Ho anche dovuto sfruttare di più la velocità in curva perché, come detto, avevo un po’ meno potenza, quindi ho usato usato un po’ troppo le gomme all’inizio e non mi è rimasto più niente con cui lottare con Enea, ma penso che domani sarà un’altra storia”.

Il madrileno non ritiene infatti che il consumo di carburante possa diventare un problema ancora più grande nel Gran Premio di domani.

“Non penso. Non è stato un errore di calcolo, abbiamo usato tutto il carburante che potevamo usare, ma non ci aspettavamo di essere così veloci. Giravamo quasi come in qualifica e così abbiamo consumato più carburante - ha spiegato - Perso che domani dovremo gestire un po’ di più la gomma posteriore e questo aiuterà certamente con i consumi e se vedrò che non sarà sufficiente, allora dovrò cercare di prendere qualche scia per cercare di conservare il carburante per la fine”

Ora che ha ridotto le distanze da Bagnaia, il pilota iberico avrà l’opportunità di riportarsi al comando della classifica di campionato già al termine del GP.

Non sarà importante lasciare Silverstone da leader, ma essere vicini. È chiaro che la cosa più importante sarà arrivare a Valencia con delle chance, per questo bisognerà continuare a guadagnare punti di gara in gara. Ovviamente sarebbe stato un peccato se oggi fossi caduto, ma non è stato questo il caso, quindi sarà importante continuare a crescere e stare sul pezzo, perché il livello continua ad aumentare” ha detto il 26enne, che in merito alla caduta di Bagnaia ha aggiunto: “Non ho visto la sua caduta quindi non posso fare chissà che commento, ma quel punto, in cui cominciamo a piegare in frenata, è complicato”.

Interrogato poi sulla scelta delle gomme per la Sprint, Martin ha detto: “Ero assolutamente certo che la media fosse la mia opzione, perché la hard era davvero al limite. Credo che l’Aprilia non abbia usato la dura perché hanno fatto molta fatica con la media, ma se dovessi scegliere adesso la gomma per la Sprint opterei per quella dura, perché a fine gara ero al limite. Non potevo frenare forte e avete visto che Enea era molto più forte”.

Pur avendo adottato anche nella Sprint la modifica apportata ieri all’anteriore, l’alfiere del team Pramac ha bisogno di fare ancora un passo avanti in quell’area.

Ho usato la stessa moto di ieri ma credo sia un po’ al limite adesso all’anteriore, perché ho fatto fatica e sento di aver usato troppo la gomma - ha spiegato - Quando sono veloce, il primo giro va bene, ma poi comincio ad essere in difficoltà e ho meno fiducia in curva. Questa è l’area in cui dovremo migliorare. Proveremo qualcosa domani nel Warm-up”.

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