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MotoGP, Di Giannantonio: “Non ho nulla in meno rispetto agli altri piloti Ducati”

“Avere altri sette piloti Ducati è solo uno stimolo e nulla più. Uso l’istinto consapevole che ognuno di noi ha un qualcosa che l’altro non ha”

MotoGP: Di Giannantonio: “Non ho nulla in meno rispetto agli altri piloti Ducati”

Fabio Di Giannantonio arriva sereno e spensierato al primo appuntamento stagionale di Losail. L’inverno lo ha visto da subito competitivo in sella alla GP23, confermando il finale di stagione in crescendo dello scorso anno. A Losail infatti è stato lui a vincere l’ultima volta.

“Ci siamo, siamo pronti – ha esordito il romano - rispetto agli altri anni sono più sereno e spensierato e forse tutto ciò è dovuto alla maggiore consapevolezza che ho dentro di me. Sto infatti attraversando un bel momento della mia vita, i test sono andati nel verso giusto e anche a casa tutto va per il meglio. Losail è una pista che mi evoca dolci ricordi, dato che lo scorso anno abbiamo fatto un grandissimo lavoro, arrivando poi al successo in gara. Ovviamente voglio rimanere coi piedi in terra, consapevole che sarà più difficile, perché le altre Case hanno migliorato e non sarà semplice”.

Nella sua mente c’è un obiettivo chiaro.
“Mi piacerebbe continuare ad imparare, perché non c’è mai una fine. Vorrei imparare a livello di guida, perché ci sono altri piloti più efficaci di me. Detto ciò vorrei ripartire da dove ho lasciato, cercando di essere costante e ad un buon livello, cosa che nella passata stagione mi è mancata”.

A Fabio viene poi domandato quale qualità ruberebbe agli altri sette piloti Ducati.
“Siamo otto piloti Ducati fortissimi e ognuno di noi ha un punto a favore rispetto all’altro. Alla fine poi ci concentriamo su un paio di piloti da seguire, ma ognuno di noi ha le proprie qualità. Personalmente sono un pilota che guida con l’istinto e spesso diventa  complicato portare un cambiamento. Bisogna quindi fare uno studio preciso per capire se quel cambiamento che vuoi alla fine può essere utile o meno”.

A proposito di piloti Ducati, siamo convinti non mancherà la bagarre.
“Avere così tanti piloti sarà uno stimolo e nulla più. Personalmente non mi sento da meno rispetto a nessuno degli altri, dato che la velocità è simile e mi sento uno di loro. Avere uno come Bezz nel box sarà utile per capire come e dove migliorare quando lui sarà più competitivo”.

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