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SBK, Bautista: “Accetto i 7kg senza piangere, non come hanno fatto gli altri”

VIDEO - "Con 7kg la Ducati diventa più difficile, infatti non riesco a chiudere le curve. Io però non posso mettere su 13 kg di peso in più per colmare la zavorra. Iannone? Gli do il benvenuto, è forte, vediamo cosa farà"

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La corsa al titolo di Alvaro Bautista riparte da Campiglio. Nella suggestiva cornice delle Dolomiti lo spagnolo ha infatti tolto il velo alla Rossa con cui mercoledì scenderà in pista a Jerez per i primi test del nuovo anno. Da parte sua c’è grande attesa per la sfida che lo attende.

I rivali saranno i soliti di sempre, ma quest’anno Alvaro dovrà fare i conti con la zavorra di 7 kg applicata alla sua Panigale per via del nuovo regolamento legato al limite di pese

“Lo scorso anno pesavo 67 kg con la tuta e dovendo arrivare agli 80 kg minimi imposti dal regolamento, bisogna applicare alla moto 6,5 kg di peso – ha esordito – durante il corso dell’inverno ho cercato di lavorare molto a livello fisico, nonostante abbia sofferto col collo per via della caduta a Jerez. Sono però riuscito ad aumentare la mia massa muscolare , ma non tanto. Alla fine non posso mettere su 13 kg di peso in più, perché se no non farei il pilota”.

Di sicuro con i 7 kg di zavorra le cose cambiano o quasi.
“Per la Ducati il nuovo regolamento ha degli aspetti positivi (restituzione 500 giri) per me invece negativi. La moto diventa infatti molto più difficile da guidare e le sensazioni iniziali nono sono state positive. C’è infatti più inerzia, non riesco a chiudere le curve veloci, arrivo lungo e fatico. Abbiamo quindi provato diverse soluzioni per capire come ovviare al problema. Spero che a Jerez i riscontri del lavoro svolto da Ducati siano positivi, perché 7kg in più a 200 km/h diventano molti”.

A Bautista viene poi domandato se pensa di essere stato preso di mira o meno.
“Non è una regola contro di me, però sono l’unico ad avere questa zavorra. Personalmente non credo sia giusta questa regola, ma alla fine erano tutti d’accordo nel farla passare. Personalmente non credo sia necessario avere un peso minimo, però l’accetto senza piangere a differenza degli altri che lo hanno fatto pur di vedermi zavorrato”.  

Intanto la sfida è pronta a partire.
“Con tutte le novità di quest’anno dovremo valutare molte cose e sicuramente sarà interessante vedere i valori in campo. Quando tutto resta uguale sembra che vincere sia un’abitudine, invece tutte queste novità mi regalano nuova motivazione”.

All’appello ci sarà anche Andrea Iannone.
“Gli do il benvenuto, è un pilota forte vediamo cosa farà…”

Ovviamente Rea e Toprak vorranno far di tutto per mettere i bastoni tra le ruote al campione in carico.
“Penso che entrambi saranno forti e pronti a lottare. Ma non saranno gli unici, infatti c’è anche Locatelli, che lo scorso anno è stato molto forte. Lo stesso discorso vale per Bulega. Vedremo quindi”.

 

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