Fermin Aldeguer continua a fare la differenza sul tracciato di Lusail, dove si è delineato ormai come il favorito numero uno per la pole position e la vittoria del GP del Qatar. Primo pilota a scendere sotto al muro dell’1’58” sulla pista qatariota in Moto2, lo spagnolo del team SpeedUp ha infatti sbriciolato il record che aveva stabilito lui stesso nella serata di ieri, fermando il cronometro in 1’57”895 nell’ultimo turno di prove libere del fine settimana.
Un tempo mostruoso, grazie al quale il 18enne murciano ha portato in cima alla classifica dei tempi la sua Boscoscuro, con un margine di quasi due decimi su Joe Roberts, primo degli inseguitori. A differenza dei suoi avversari, Aron Canet non è riuscito a migliorare i propri tempi nelle FP3, mantenendo il terzo posto nella classifica combinata, davanti a Jake Dixon, grazie al riferimento siglato ieri. Quinta piazza per Manuel Gonzalez, seguito nella combinata da Sam Lowes, Somkiat Chantra, Lucas Tulovic e Ai Ogura, issatosi in nona posizione con un miglioramento di quasi mezzo secondo rispetto alle FP2.
Bisogna scendere fino all’undicesima posizione, alle spalle di Zonta van den Goorbergh per trovare il campione in carica Pedro Acosta. Il portacolori del team Ajo non è riuscito a essere particolarmente incisivo in queste prime sessioni sul rinnovato circuito di Lusail, fermandosi a sei decimi abbondanti dalla vetta occupata da Aldeguer.
Completano i piloti qualificati per la Q2 Alex Escrig, la grande sorpresa di questo fine settimana in Qatar, Barry Baltus e Tony Arbolino. Primo e unico dei piloti italiani a chiudere nei 14, l’alfiere del team Marc VDS è riuscito a centrare in extremis l’accesso diretto al secondo turno di qualifica, avendo la meglio su Marcos Ramirez per 18 millesimi. Insieme allo spagnolo, dovranno transitare dalla Q1 anche Dennis Foggia, Mattia Casadei e Celestino Vietti, con quest’ultimo che ha chiuso le FP3 in 24esima posizione a causa di una caduta nei minuti finali della sessione.
La classifica combinata