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MotoGP, Martin: “Qua in Thailandia non sono forte come nelle ultime due gare”

“Il problema è la gomma e la gestione nella gara di domenica, perché siamo al limite. La caduta? Non me la spiego, di sicuro domani non frenerò nello stesso punto”

MotoGP: Martin: “Qua in Thailandia non sono forte come nelle ultime due gare”

Il protagonista del venerdì di Buriram è Jorge Martin. Dopo il riferimento fissato al mattino, lo spagnolo ha concesso il bis al pomeriggio, chiudendo in bellezza la prima giornata di libere sul tracciato thailandese. Un inizio certamente incoraggiante per l’alfiere Pramac, nonostante una caduta a fine turno.

Proprio dall’errore nel finale parte la sua analisi di questo venerdì.

“Quella di oggi pomeriggio è stata una caduta davvero strana e nemmeno ho capito il perché – ha esordito – ovviamente ci sarà una spiegazione e dopo faremo tutte le verifiche. Di sicuro domani non frenerò in quel punto (sorride). Forse ho staccato troppo prima, magari c’era un leggero avvallamento, ma come ho detto non staccherà nuovamente in quel punto”.

L’episodio non lo preoccupa.
“Non sono preoccupato per quanto accaduto, dato che ne ho già fatte diverse e fa parte del gioco. Cerchiamo di ripartire domani facendo una bella qualifica e poi la Sprint dove abbiamo le idea abbastanza chiare. Per domenica sarà importante e complicato gestire lo pneumatico”.

Caduta a parte, Martin guarda quindi al sabato.
“Oggi abbiamo lavorato sul passo e, come già detto, la gomma qua è molto al limite. Non mi sento infatti così forte come nelle ultime due gare, però so di avere margine e di giocarmi le posizioni di vertice restando tra i primi cinque”.

Sta di fatto che Jorge è pronto per la sfida che lo attende sul tracciato del Chang.
“Stamani la pista era sporca, poi al pomeriggio è subentrato un gran caldo. A dir la verità pensavo che saremmo stati più veloci . Detto ciò sono molto carico per la gara sprint mentre per quella di domenica dobbiamo valutare. Dopo quanto accaduto in Australia non sarà facile con la gestione della gomma. Dovremmo quindi fare la scelta giusta e gestire la situazione”.

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