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Una MotoGP da pronto soccorso: chi non sarà a Mandalika?

Mai come quest’anno sono tantissimi i piloti infortunati dentro e fuori dalla pista. Ecco la conta dei presenti e dei possibili assenti in Indonesia, Bezzecchi l'ultimo della lista dopo l'incidente di ieri

MotoGP: Una MotoGP da pronto soccorso: chi non sarà a Mandalika?

La MotoGP sta facendo i conti con un problema non da poco in questa stagione, ovvero l’altissimo numero di infortuni in pista e fuori. Dalla prima tappa di Portiamo è iniziata una vera lotta ad eliminazione, con diversi nomi pesanti della griglia costretti a saltare tanti appuntamenti del mondiale. 

L’ultimo della lista è Marco Bezzecchi, che in realtà si è fatto male mentre si allenava al Ranch in compagnia degli altri piloti della VR46 Riders Academy. Una sospetta frattura alla clavicola di cui vi abbiamo già parlato, che forse non impedirà a Marco di volare verso Mandalika ma che di sicuro non gli permetterà di rendere al 100%, tenendo difficile per il Bez restare coinvolto fino alla fine del mondiale nella lotta per il titolo contro Bagnaia e Martìn. 

Se la passa relativamente meglio il suo compagno Luca Marini, infortunato nel botto della partenza nella Sprint Race in India, quando andando lungo in staccata ha centrato il suo compagno Bezzecchi, poi autore di una magistrale rimonta. Luca si è procurato in quell’incidente lo stesso infortunio di Marco ed è stato costretto a saltare la tappa in Giappone, dovendo tornare in Italia per operarsi. Dovrebbe essere al via in Indonesia, ma in condizioni da verificare. 

Anche Alex Rins tenterà di essere in pista a Mandalika, esattamente come fatto nel venerdì di Motegi, salvo poi rinunciare al resto del Gran Premio lasciando libera la moto per Stefan Bradl, che sarà anche in Indonesia pronto a salire sulla RCV nel caso in cui anche lì Alex dovesse capire di non poter concludere il fine settimana. La gamba sta meglio, ma l’infortunio rimediato al Mugello ha rovinato gran parte della stagione dello spagnolo, in procinto di diventare il nuovo compagno di Quartararo in Yamaha nel 2024.

Dovrebbe essere in pista anche Enea Bastianini, che forse è il piota più sfortunato di questo 2023. La caduta innescata da Luca Marini a Portiamo ha impedito ad Enea di mostrare il suo valore in sella alla Ducati Factory e poi l’errore dello stesso Enea a Barcellona ha fatto il resto proprio nel momento in cui stava iniziando ad andare di nuovo forte. Il compagno di Bagnaia sarà in pista a Mandalika e questo finale di stagione sarà fondamentale per ritrovare una confidenza che pare ancora lontana e che gli serve per trovare lo slancio in vista del 2024. 

Sarà di nuovo della partita anche Alex Marquez, che dovrebbe aver risolto le fratture alle costole nelle qualifiche in India dopo un violento High Side. Sarà a Mandalika proprio nel giorno in cui suo fratello Marc, presumibilmente, annuncerà l’approdo in Gresini al fianco di Alex nel 2024, un appuntamento molto importante per entrambi e destinato ad aprire una nuova era nella MotoGP. 

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