Pole, giro veloce e vittoria: Somkiat Chantra ha si è preso tutto a Motegi, centrando il successo nel GP del Giappone con una gara dominata dall’inizio alla fine, in cui il pilota thailandese si è tolto anche lo sfizio di siglare il nuovo record in gara del tracciato del Sol Levante, fermando il cronometro in 1’50”679, dopo aver ritoccato già ieri il primato di tutti i tempi della pista.
Una prova di forza firmata proprio nell’appuntamento di casa dell’Idemitsu Honda Team Asia, che festeggia la seconda doppietta della sua storia grazie anche al secondo posto di Ai Ogura, giunto al traguardo davanti a Pedro Acosta. Autore di un primo giro non perfetto, che lo ha fatto scivolare in settima posizione dopo essere andato largo alla prima curva, il leader di campionato è risalito sino al gradino più basso del podio, ma non è mai riuscito a impensierire i due piloti del team Asia, dovendosi accontentare della terza posizione davanti a Jake Dixon.
Un risultato con cui Acosta ha consolidato ulteriormente il suo primato nella classifica di campionato, portando a 93 i punti di vantaggio sul pilota britannico e a 50 le lunghezze di margine sul suo primo avversario, Tony Arbolino.
In difficoltà già dall’inizio del weekend, il pilota lombardo non è riuscito a ripetere la bella prestazione che gli è valsa la piazza d’onore in India, chiudendo la corsa in undicesima posizione, alle spalle di Darryn Binder. Una gara sofferta per Arbolino, che è entrato in zona punti approfittando anche di alcuni errori dei piloti davanti a sé, come la caduta di Sam Lowes all’ottavo giro di gara e un largo di Joe Roberts, che ha fatto perdere diverso terreno all’americano (12° al traguardo), quando occupava la nona posizione.
Ha invece chiuso in quinta piazza quello che sarà il suo futuro compagno di squadra di Tony, Filip Salac, che si è messo alle spalle Manuel Gonzalez e uno scatenato Marcos Ramires, sempre più a suo agio sulla Kazex del team American Racing. Completano la Top 10 Aron Canet e Zonta van den Goorbergh, mentre Alonso Lopez ha chiuso in 13esima posizione dopo una splendida partenza, vanificata dai due Long Lap penalty ricevuti dopo l’incidente causato in India.
Non ha preso la bandiera a scacchi Dennis Foggia, scivolato in ingresso di Curva 9, quando si trovava 14°. Per quanto riguarda gli altri piloti italiani in gara, Alberto Surra ha terminato il GP in ventesima posizione, mentre Mattia Casadei ha chiuso all'ultimo posto la sua prima gara in Moto2, in sella alla Kalex del team Fantic.