Tu sei qui

MotoGP, Espargaró: “Mi dispiace per Binder, ma l’Aprilia si meritava questo podio”

“Ho visto subito che aveva toccato il verde, sapevo avrebbe perso la posizione e per questo non l’ho attaccato. La gara è stata difficile senza un’ala, perdevo tempo senza sapere cosa stesse accadendo”

MotoGP: Espargaró: “Mi dispiace per Binder, ma l’Aprilia si meritava questo podio”

È arrivato in maniera decisamente rocambolesca il primo podio in stagione di Aleix Espargaró. Rimasto senza un’ala sin dal via, per un contatto con Luca Marini, il pilota spagnolo ha visto premiare la sua caparbietà da un inatteso regalo di Brad Binder, che gli ha consegnato il terzo posto nel GP d'Olanda ripetendo l'errore con cui ha perso il podio nella gara Sprint.

Mi dispiace davvero tanto per Brad, è stato un errore stupido che gli è costato il podio. È davvero difficile conquistare un podio qui, ma queste sono le corse. Sapevo che non avrei potuto superarlo, perché non riuscivo a stargli dietro in accelerazione, per questo il piano era quello di stargli il più vicino possibile, per tentare di spingerlo al limite e costringerlo a commettere un errore che ha poi compiuto provando ad accelerare prima, per proteggere la curva successiva. Ho subito notato che aveva toccato il verde, per questo non ci ho nemmeno provato nell’ultimo settore. Ero molto felice quando ho visto la comunicazione sullo schermo, perché credo che la squadra se lo meritasse”, ha ammesso Aleix. 

Combattivo come sempre, l’iberico non si sarebbe tirato indietro se non fosse arrivato l’assist del sudafricano, provando a giocarsi il terzo posto con un affondo come quello che gli è valso la quarta posizione nel 2022.

“Ero a un passo dal tentare un sorpasso come quello dell’anno scorso, per questo ero molto vicino nella chicane, ma non ci ho provato perché mi era chiaro che avesse toccato il verde e così ho preferito evitare qualunque errore o contatto - ha spiegato Espargaró - Sapevo che avrebbe perso la posizione e mi sono limitato a stare lì con lui, anche per proteggermi da Martin, che arrivava di gran carriera. Sono molto contento”.

Un dolce premio per una gara complicata sin dai primi metri, come ha raccontato lo stesso pilota Aprilia.

Ero all’esterno della curva, Luca ha tirato su la moto, non so perché, e non sono riuscito a evitarlo - ha ammesso Aleix, raccontando la dinamica dell’incidente al via - C’è stato un piccolo contatto tra noi, ma non sapevo di aver rotto un’ala. Ad ogni modo, la prima parte della gara è stata molto difficile per me, perché la moto si muoveva molto ogni volta che entravo nelle curve 6 e 12. Per me è stato davvero difficile mantenere la velocità in quei punti, dove ero stato molto forte per tutto il weekend. Ho perso molto terreno per questa ragione ed è stato un po’ frustrante e anche complicato riuscire a essere competitivo e a mantenere il passo, però sono riuscito a restare in sella e salire sul podio”. 

Un inconveniente che non ha comunque impedito allo spagnolo di portarsi in scia a Binder e lottare per il podio.
 
“Non avevo davvero capito cosa stesse succedendo e nell’ultima parte della corsa, quando avevo un po’ meno carburante nel serbatoio, è stato leggermente più semplice per me, per quanto continuassi a perdere tanto tempo in due punti molto importanti del tracciato. Sono riuscito a chiudere la gara e a salire sul podio, ma abbiamo perso parecchio tempo ad ogni giro” ha affermato il 33enne, ammettendo di non sapere con esattezza come sarebbe andata a gara se avesse perso l’ala su un tracciato diverso da Assen: “È difficile da capire, ho sicuramente perso del tempo, in particolar modo in Curva 6, perché dovevo chiudere prima il gas rispetto a quanto facevo ieri nella Sprint e in qualifica. Si è trattato di un chiaro calo di performance, ma se ci credi e ti impegni puoi finire le gare anche senza un'ala”.

Archiviato il trittico di gare aperto dal Mugello, per i piloti è arrivato il momento di pensare alle prossime cinque settimane di pausa estiva. Una meritata vacanza, prima di tornare a darsi battaglia ad Agosto, nel GP di Gran Bretagna.

“È bello avere la pausa adesso, specialmente per i piloti infortunati - ha chiosato Espargaró - Io stesso dovrò riprendermi dall’infortunio al tallone, ma per me la cosa che conta di più non è dove vai, ma con chi trascorri le vacanze estive. Per me è molto importante passare del tempo con i miei figlie e le persone che amo. Non ho un piano ben preciso, ma voglio passare del tempo con loro. Andare in spiaggia, in montagna e viaggiare un po’, magari. Sarà una lunga sosta e in un paio di settimane sentiremo la mancanza delle gare, ma sarà bello”.

Articoli che potrebbero interessarti