Tu sei qui

MotoGP, VIDEO - Alla scoperta di Aprilia Racing: tutti i segreti di Noale!

ESCLUSIVA - Non capita spesso di poter visitare il Reparto Corse di una Casa che ha scritto la storia del motomondiale, ma questa volta per noi di GPOne sono state aperte le porte di Aprilia Racing

Iscriviti al nostro canale YouTube

Share


Accendere la tv e godersi i sorpassi di Aleix Espargarò ad Assen di domenica dopo pranzo è un vero spasso, ammettiamolo. Ma prima di arrivare a quel punto, quanta strada deve fare una Casa che vuole correre e competere ad alto livello in MotoGP? La strada è ovviamente lunghissima e piena di difficoltà, le sfide sono tante ed il livello di professionalità richiesto sempre più elevato in ogni singolo aspetto. 

Per quanto riguarda l'Aprilia, tutto nasce a Noale, negli stessi stabilimenti che hanno costruito moto che hanno dominato il motomondiale in 125 e 250 per decenni, in cui è nata la RS Cube, una delle MotoGP più avveniristiche mai partorite da mente umana, ed in cui è nata anche la RSV4, una moto che pensata per la prima volta nel 2006 e concretizzata nel 2008, ha corso in SBK vincendo tre titoli iridati ed è ancora presente sul mercato con la sua ultima incarnazione 1100 Factory. 

Per non parlare dei piloti che hanno scritto pagine incredibili della storia del mondiale, da Biaggi a Rossi, passando per Capirossi, Reggiani, Poggiali, Gramigni. Una lista di nomi infinita, che è così lunga perché qui a Noale il Racing fa parte del DNA dell'azienda da sempre. Con una storia come questa, è necessario fare le cose per bene anche nel presente per pensare di poter scrivere altri magnifici capitoli di questa stessa storia ed in questa visita ad Aprilia Racing ho compreso ancora meglio la mole dell'impegno richiesto. 

La tecnologia è di un livello impressionante, tra banchi prova dinamici e lavorazioni in alluminio che ricordano la pura gioielleria meccanica, tutto è pensato per funzionare al limite, per sfidare i limiti. Ma l'altro aspetto che emerge prepotente è l'incredibile know-how dei ragazzi che lavorano a Noale, che hanno tutti una esperienza vastissima nel Racing e possono riversarla nel proprio lavoro ogni giorno. Purtroppo questi occhi hanno visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare e che non potete neanche vedere, perché il segreto che circonda certi 'oggetti' è sacro.

Ma in questo video ho cercato di raccontarvi al meglio tutto quanto ho potuto vedere, quanto ho potuto vivere e respirare a Noale. Passeggiare di fianco alla RS Cube che avrebbe corso nel 2005, mentre i ragazzi del box MotoGP accendono per la prima volta la RS-GP 23, toccare con mano la lamina sottilissima di un serbatoio, che viene letteralmente costruito e assemblato da mani sapientissime, talmente esperte da far impallidire il più sofisticato dei macchinari. Emozioni che resteranno nel cuore di chi le ha vissute e che spero davvero di essere riuscito a trasmettere anche solo in parte in questo video. Godetevelo e siate orgogliosi, perché sapere che tutto questo è frutto del più puro Made in Italy immaginabile, non può che inorgoglire. 

Articoli che potrebbero interessarti