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MotoGP, Miller: "Potrebbe succedere di tutto alla prima curva, ma useremo la testa"

L'australiano segna il secondo miglior tempo in qualifica: "Chiudere questa stagione con una vittoria sarebbe un ottimo modo per terminare la mia esperienza con Ducati, e consegnerebbe il titolo nelle mani di Pecco"

MotoGP: Miller:

Jack Miller conquista la seconda casella della griglia di partenza nell'ultimo fine settimana di qualifiche della stagione, nonostante una caduta durante la Q2. Il circuito Ricardo Tormo, a Valencia, sarà un tracciato dai molteplici significati per l'australiano. In primis, oltre ad essere l'ultimo tracciato di un campionato che lo ha visto sul podio per ben sette volte, riportando anche una vittoria, sarà anche l'ultimo tracciato in cui vestirà il rosso Ducati.

L'addio alla casa di Borgo Panigale è ormai alle porte
, e per l'australiano è tempo di mettersi alla prova un'ultima volta in sella alla sua Ducati. Matematicamente parlando, una vittoria gli darebbe ancora la possibilità di chiudere la stagione terzo, a patto che sia Aleix che Enea non concludano la gara, una chance minima quanto quella di Fabio, che domani dovrà invece affrontare una sfida altrettanto, se non più, impegnativa.

Una vittoria dell'australiano che oltretutto consegnerebbe automaticamente la vittoria al proprio compagno di squadra, Pecco Bagnaia, che nel fine settimana è apparso lievemente in difficoltà, sebbene al contrario del suo rivale diretto potrebbe accontentarsi di concludere la gara anche al di fuori del podio per chiudere la corsa al titolo. Un fine settimana di gara denso quindi di significati e di possibilità, che l'australiano affronterà con la verve di sempre, assaporando per l'ultima volta i giri del motore della sua Ducati, prima di approdare in quel nuovo capitolo della sua vita agonistica che lo vedrà competere con KTM dal prossimo anno.

Le tue qualifiche sono sempre ricche di suspense, nonostante la tua caduta durante le Q2 sei comunque riuscito a conquistare la prima fila.
"Era importante ottenere una buona qualifica - ci spiega Jack 'thriller' Miller - Valencia non è un tracciato che rende semplici i sorpassi. Ero molto soddisfatto di aver chiuso con quel 1.29.8 girando con la prima gomma, ma sentivo di poter fare ancora meglio. Con la seconda gomma però mi sono lasciato prendere la mano e non ho terminato il giro alla seconda curva. Nel complesso è stato un weekend positivo, con una buona qualifica dopo un ultimo periodo non dei migliori sin dal tracciato di Motegi. Domani spero di poter chiudere la stagione con una buona gara".

Il tuo passo gara, sopratutto con le gomme usate, sembra essere tra i migliori. Ti vedi tra i favoriti per passare quest'ultima bandiera a scacchi nella stagione 2022?
"Il passo gara è buono, quando ci si sente a proprio agio sulla moto tutto diventa più facile. Non che guidare una MotoGP sia facile - ci tiene a precisare l'australiano - ma su alcuni circuiti ci si sente più a proprio agio e tutto va per il verso giusto. Quando questo accade, è sempre un'ottima sensazione per un pilota. Stasera analizzeremo gli ultimi dati per prepararci al meglio per la gara di domani, ma so che non sarà facile. Molti altri piloti sono 'affamati' di risultati per le ragioni più disparate, quindi sarà una vera lotta sin dalla prima curva. Jorge e Martin ovviamente saranno in prima fila ed hanno dimostrato di avere un buon passo, ma ci sono molti altri piloti altrettanto competitivi".

Lo scenario perfetto per te e per la Ducati sarebbe una tua vittoria domani, che consegnerebbe il titolo a Pecco ed alla Ducati, e chiuderesti la tua esperienza nel team di Borgo Panigale nel migliore dei modi possibile per entrambi.
"E' stato un weekend speciale, non ho avvertito una grande pressione in merito, c'è stata sicuramente della nostalgia nell'essere in procinto di dire addio a tutto il team Ducati. Questa esperienza con la casa di Borgo Panigale è stata una grande fetta della mia carriera agonistica in MotoGP, con loro ho imparato molto ma sono convinto che anche il prossimo capitolo della mia carriera avrà delle sorprese da riservarmi. Certo, chiudere qui a Valencia con una vittoria sarebbe un modo fantastico di concludere questa mia avventura con la Ducati".

Fabio ha detto che domani si giocherà il tutto per tutto, perché non ha nulla da perdere, la vittoria è la sua unica chance di strappare il titolo al tuo compagno di squadra, ma molti altri piloti domani spingeranno al limite per le ragioni più diverse. Ci aspetta una prima curva al cardiopalma?
"Nel mio caso comunque non potrà essere peggio dello scorso GP. Ero nelle retrovie con Darryn, Crutchlow e tutti gli altri, ed è sempre un vero caos da quelle parti - scherza l'australiano - quindi dubito che potrà essere peggio di quello".

Pensi che i piloti in generale avranno un occhio di riguardo per Fabio, data la situazione del campionato? Fabio sembra avere tutta l'intenzione di lottare fino all'ultima oncia di energia in corpo, se venisse coinvolto in un incidente i social esploderebbero.
"Alla fine dei giochi, questo è uno sport individuale, ma l'obbiettivo non è comunque centrare nessun altro pilota, indipendente da chi sia o dalla situazione in cui si trovi nel campionato. Correremo come in qualsiasi altro tracciato, ovviamente cercheremo di fare attenzione come in qualsiasi altra gara".

Al venerdì le chances di Fabio di lottare ancora per il titolo sembravano infinitesimali, ma domani partendo dalla seconda fila, davanti al suo diretto rivale, la lotta sembra essersi riaccesa.
"Non è finita finché la signora grassa non ha finito di cantare - risponde poi Jack, citando una nota frase riferita al canto dei Nibelunghi, chiarendo che tutto è ancora possibile e che fare previsioni per la gara è ancora prematuro - penso però che Fabio saprà gestire la sua gara usando la testa".

Domani si terrà anche la lotta per il titolo in moto2. Chi la spunterà tra Ogura e Fernandez?
"Stando alla classifica, Fernandez sembra essere il favorito, ma in gara può succedere di tutto".

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