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Bezzecchi: "Non c'è grip, la MotoGP come una minimoto con lo scarico tappato"

"Il posteriore slitta sempre, più usi potenza e più vai piano. Negli ultimi giri di gara si dovrà navigare, in staccata la moto si muoverà come una barca"

MotoGP: Bezzecchi:

Il più grande nemico dei piloti di MotoGP a Barcellona è lo scarso grip e per un debuttante è ancora peggio. Dopo l’indimenticabile fine settimana del Mugello, in Spagna Marco Bezzecchi si è trovato a faticare e, alla fine dei due turni di libere del venerdì, è 14°.

Quest’anno l’aderenza è peggiore, ricordo che lo scorso anno era possibile tenere un passo di 1’39”, adesso è un giro veloce” ha spiegato il pilota della VR46.

Soprattutto nell’attacco al tempo si è trovato in difficoltà.

Con la media mi sono sentito molto bene, mentre nel giro secco non ho avvertito l’extra grip della gomme morbida nuova, è stato strano - ha raccontato - Non ho migliorato molto, penso solo di un decimo. Per la mia posizione finale è stata una schifezza, ma è andata così”.

Bisogna ora scoprire cosa è successo.

Dai dati sembra che avessi meno aderenza con la gomma morbida che con la media, secondo me la gomma non ha lavorato bene ma spero che non sia stato per colpa di un difetto - ha continuato - Preferirei non essere a posto col setting in modo da potere risolvere il problema, può darsi che sia stato io a non guidare nel modo giusto”.

Domani potrà avere le idee più chiare, ma è difficile che le condizioni migliorino.

Sembra di andare con la marmitta flangiata, come nelle minimoto, perché il posteriore continua a slittare” il simpatico paragone di Bezzecchi.

È sempre divertente guidare una MotoGP?

Lo è un pelo meno, è divertente perché sei sempre a bandiera ma la moto non va avanti - la sua risposta - Non puoi usare la potenza, in queste condizioni è meglio guidare una Moto2, con la MotoGP è bello solo in rettilineo. Quando derapi non vai avanti, è molto strano. Sei abituato a uscire dalle curve e godere, la moto tira come una bestia, ma qui se usi maggiore potenza vai più piano. Tutto il gas lo puoi dare solo in rettilineo, addirittura per arrivare al 100% devi avere la moto completamente dritta, altrimenti continua a sgommare. Penso che negli ultimi 6 o 7 giri della gara sarà come navigare, la moto in staccata è come una barca”.

Anche sorpassare non è semplice.

Ci sono dei punti dove superare, oggi ci ho provato ma con questo grip devi sentirti molto bene in frenata. La situazione è critica ovunque, ma ci si può provare alla prima curva, alla 4, alla 5, alla 10 e forse all’ultima” è scoppiato a ridere ricordando il sorpasso di Valentino su Lorenzo nel 2009.

A proposito di campioni del passato, recentemente Stoner ha detto che Bezzecchi usa linee diverse da quelle degli altri.

“Dipende molto dalla pista, in alcune è possibile fare traiettorie diverse, come al Mugello, in altre c’è solo una linea - ha specificato Marco - Io cerco di fare sempre quella che è la più veloce per me. Forse qui potrei tagliare più sul cordolo alla curva 3, lo faccio sempre quando mi sento bene” ha concluso con un'altra risata.

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