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Moto3, Foggia: "Riprendere Acosta sarà difficile ma non impossibile"

Festa tutta italiana in Moto3 a Misano, con Foggia 1° davanti ad Antonelli e Migno che... ringrazia il suo santino

Moto3: Foggia: "Riprendere Acosta sarà difficile ma non impossibile"

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Il santino di Migno ha funzionato non solo per lui, ma anche per Foggia e Antonelli. Sul podio di Misano hanno brindato come vecchi amici e, anche se sul gradino più alto c’era posto solo per Dennis, nessuno era deluso, con le bandiere italiane a sventolare sulle loro teste.

Non potrei essere più contento di questa vittoria, la seconda consecutiva, il quarto podio - ha ricordato Foggia il suo recente ruolino di marcia - È una sensazione fantastica, sono semplicemente felice”.

Anche perché il pilota di Leopard ora è 2° in classifica, a 42 punti di Acosta, in lotta per un Mondiale che solo qualche gara fa sembrava blindato.

Mi sento ottimista - ha confessato Dennis - Ora l’obiettivo è pensare non al campionato ma gara per gara, il distacco è ancora grande, riprendere Acosta sarà difficile e non impossibile. La prossima gara sarà ad Austin, dove non ho mai corso con la Honda, ma è una pista che mi piace molto. Bisognerà continuare a lavorare come abbiamo fatto fin qui, perché le KTM sono veloci”.

Per Antonelli quello di Misano è il 2° podio in 3 gare dopo l’infortunio alla mano, che ormai è solo un ricordo.

Peccato per l’errore mentre ero alle spalle di Fenati, mi sono trovato in fondo al gruppo e le cose si sono fatte più difficili - l’unico rammarico - Comunque sono riuscito a recuperare posizioni e negli ultimi giri ho anche cercato di riprendere Dennis, ma era più veloce”.

Per Migno, invece, il 3° posto rappresenta una liberazione dopo tante gare in cui era stato bersagliato dalla sfortuna. La pagina satirica di Instagram Troll GP ha realizzato per la gara di San Marino un santino con le sue fattezze, che è diventato un gadget irrinunciabile nel paddock.

“L’ho messo sotto la tuta, sul cuore, e ha funzionato - ha sorriso Andrea - In questo fine settimana ho lavorato bene e ho potuto stare lì davanti. Essere sul podio a Misano è bellissimo, non ho nulla da rimpiangere. Ho fatto il giro d’onore pianissimo per godermi i tifosi sulle tribune”.

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