MotoGP, Acosta: "La vittoria arriverà. Domani potrebbe essere la giornata giusta"

Di nuovo in top 3 Pedro Acosta si sta rivelando il pilota più costante di questa ultima parte della stagione. Secondo alle spalle di uno scatenato Alex Marquez, il portacolori KTM ci ha provato fin che ha potuto, salvo poi doversi arrendere alla maggior competitività della Desmosedici.

“L’unica strategia era attaccare subito all’inizio, dopodiché tutto è diventato più semplice perché non ho fatto altro che seguire Alex. Un piccolo errore alla curva 8 quando ho bloccato l’anteriore e sono andato largo mi è costato del tempo e da lì è stato difficile recuperare perché con la soft avevamo un passo simile e non è stato possibile chiudere il gap. Comunque ho fatto una buona gara, solida, e sono salito sul podio”, ha affermato l’iberico.

Credi che la soft sia l’opzione ideale per il GP?
“Normalmente sono il pilota che fa sempre scelte diverse e oggi avevo pensato  di puntare sulla media, ma poi ho preferito adeguarmi agli altri. La morbida era l’alternativa corretta, tuttavia non ritengo che domani possa reggere sulla distanza”.

Hai imparato qualcosa che potrebbe aiutarti a vincere domani?
“In Qatar avevo faticato molto con le gomme e dopo averle cambiate la situazione era migliorata, quindi spero sia di nuovo così. Di certo abbiamo bisogno di maggiore trazione perché per noi è un incubo. Ad ogni modo malgrado questa carenza abbiamo fatto una buona corsa e dobbiamo continuare così”.

Domenica l’unico obiettivo sarà la vittoria?
“Ciò che conta è proseguire con la striscia positiva di podi visto che sono cresciuto molto  da quando ho raggiunto questa costanza. Prima o poi il mio giorno arriverà. Sono consapevole di avere dei limiti sulle brevi distanze come la Sprint o i time attack, ma credo che domani sarà una buona giornata”.

Stamattina hai avuto un brivido…
“C’era una piccola buca, l’ho toccata e ho perso leggermente l’anteriore, ma fa parte del processo”.

Il tuo finale di stagione si sta rivelando piuttosto positivo…
“Considerato come avevo cominciato l’anno non mi attendevo di chiudere così. Prima ero soltanto focalizzato sui risultati, mentre adesso mi sto godendo la guida. Mi sembra di vedere la luce in fondo al tunnel e sto cercando di raggiungerla il prima possibile”.

Qual è il tuo prossimo obiettivo?
“Nel medio termine, quindi entro un anno, mi piacerebbe vincere almeno una gara. La sto cucinando a fuoco lento, con il fiammifero cercando di farla arrivare.  Per il resto preferisco non crearmi aspettative, in quanto sono rimasto colpito dall’avvio di 2025 tanto negativo e non vorrei ritrovarmi con quelle sensazioni. Preferisco dunque aspettare il test di Sepang, capire quali sono problemi e da lì lavorare. Spero di non ritrovarmi a battere la testa sulla stessa pietra due volte”.

Hai individuato un punto in cui potresti superare Marquez?
“Dovrò semplicemente essere più vicino visto che qui perdo molto in uscita dall’ultima curva, dalle prime due, dalla quarta e dalla sesta ed è un vero incubo”.

Sei quarto della generale, per cui immagino sia importante  mantenere il piazzamento?
“Non era importante raggiungerlo, come non lo è conservarlo. Come detto, ho sofferto molto a inizio anno conquistando meno della metà dei punti dello stesso periodo del 2024, mentre nella seconda parte di annata ho ripreso costanza. Dei quattro zero segnati, due non sono imputabili a me e se si pensa che i GP sono 20, non è male. Nel complesso sto crescendo molto come pilota e sto diventando più forte, quindi, il successo è solo questione di tempo”.

Che tipo di gara farai domani?
“Come oggi. Quindi cercherò di partire bene e compiere il sorpasso decisivo al primo giro. Con la gomma media dovrebbe andare meglio. Cercherò di gestire per 15 – 16 giri, senza andare troppo di fretta”.

Quali saranno i tuoi rivali per il GP?
“Bezzecchi  sta dimostrando di avere un gran ritmo con l’Aprilia. Credo che oggi abbia fatto una scelta gomme diversa dagli altri, quindi è difficile fare comparazioni . Marquez ha pure lui un ottimo passo, quindi cercherò di continuare a spingere”.  

Photo Credit: Pier Luca Brunetti