Tu sei qui

SBK, Bassani: “Mi sento Superman, Toprak e Rea solo alla Play potevo sfidarli"

“Redding è stato il migliore in pista oggi, ho provato a vincere ma nel finale lui aveva un gran ritmo. Questo è un risultato importantissimo, trovarmi primo è stato strano”

SBK: Bassani: “Mi sento Superman, Toprak e Rea solo alla Play potevo sfidarli

Nella prima tripletta Ducati a 9 anni di distanza dall'ultima volta c’è anche la firma, a sorpresa, di Axel Bassani e della Panigale privata del team Motocorsa. Una giornata da sogno per il pilota classe 1999, autore di una gara di testa sin dalle prime fasi nelle quali si è trovato in lotta con i due contendenti al titolo – Razgatlioglu e Rea – prima di ritrovarsi al comando della corsa. Solo uno spettacolare Redding gli ha negato una gioia ancora più grande del secondo posto: resta un podio comunque incredibile per un pilota al primo anno nel Mondiale. “Sono felicissimo, è un bel risultato, mi sento come se fossi Superman in questo momento – ha esordito Bassani – Ho provato a vincere ma Scott negli ultimi 2-3 giri aveva un grande ritmo e voglio congratularmi con lui perché oggi è stato il migliore in pista”.

Sei sempre così veloce sul bagnato? È una condizione che ti piace?
“Sì, di solito sono veloce quando piove veramente tanto, quella di oggi era una condizione più intermedia. Mi sono sentito bene con la moto, nei primi giri ho cercato di stare con Rea, lui ha preso un piccolo gap ma con Toprak, giro dopo giro, abbiamo recuperato terreno. La gara è stata lunghissima, gli ultimi 5-6 giri non avevo grip al posteriore ed è stato difficilissimo rimanere in pista ma sono rimasto concentrato, volevo arrivare al traguardo, per me, la mia famiglia e il mio team questo risultato era importantissimo”.

Non sei sembrato affatto nervoso nel corso della gara, anzi, sembravi avere molta fiducia. Hai lottato con Toprak e Jonathan che si stanno giocando il titolo.
“Lottare con loro per me è stato come un sogno, io e Toprak ci siamo scambiati le posizioni diverse volte nei primi giri, avevo un po’ di ritmo in più rispetto a lui, ho provato a passarlo ma lui è un osso duro. Mi sono detto di stare calmo e di usare Toprak per raggiungere Jonathan, ci siamo riusciti. Quando mi sono trovato primo è stato strano, ero felicissimo sotto il casco”.

Non avevi grip a sufficienza al posteriore per stare davanti, Scott ne aveva più di te?
“Ho provato a cambiare mappatura ma non era ottima, Michael mi stava raggiungendo, mi sono detto di restare calmo e di arrivare alla fine. Ci siamo riusciti, chiudere secondo è fantastico”.

Sei stato attento mentre eri in lotta con Toprak e Jonathan, sapendo che loro si stanno giocando il Mondiale, o loro erano solo altri piloti in pista?
“Per me sono come gli altri. Jonathan, Toprak e Scott sono velocissimi ma quando sei in pista sono come gli altri”.

Pensi che sia il risultato migliore della tua carriera?
“Sì, chiudere secondo in una gara del Mondiale è magnifico ma spero di vincere in futuro. Non farò festa stasera, aspetterò domani”.

Articoli che potrebbero interessarti