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Mattia Pasini brilla nell’Endurance a Barcellona con la LMP3

“Queste sono gare che ti mettono a dura prova mentalmente, ma dopo due ore di guida consecutive sono pronto per andare alla 8 Ore di Suzuka”

Auto - News: Mattia Pasini brilla nell’Endurance a Barcellona con la LMP3

Lo scorso weekend non l’abbiamo visto in cabina di commento a Sky, dal momento che era impegnato a Barcellona in occasione della prima gara stagionale dell’European Le Mans Series. Per Mattia Pasini si trattava del debutto assoluto in una competizione a lui completamente inedita, al volante della Ligier LMP3.

Più che una gara una maratona, che ha visto il team InterEuropol chiudere all’ottavo posto, nonostante dopo due ore dal via si trovasse al secondo posto. A complicare i piani un piccolo imprevisto in occasione del pit stop, che ha  fatto perdere al team ben tre minuti.

Sta di fatto che il bilancio di questa prima apparizione si è rivelato senza dubbio incoraggiante per Pasini: “Che dire, è stato un weekend fantastico – ha esordito Mattia – per me era una competizione completamente inedita, ma il bilancio è comunque positivo. Devo dire che le gare endurance sono devastanti a livello mentale, molto più che fisico. Sicuramente fai meno fatica dal lato fisico, ma dal punto di vista psicologico è tosta rimanere concentrato per due ore, essere costante e non sbagliare un solo colpo. Nelle moto devi dare tutto in 45 minuti, qua invece in 120, ovvero quasi il triplo”.

Pasini ha quindi sperimentato questa nuova opportunità: “Adesso sono pronto per andare a Suzuka – ha scherzato – a parte le battute, a Barcellona ho avuto modo di capire bene quanto sia impegnativa una corsa Endurance, ma al tempo stessono pronto per tornare nuovamente in azione e sarebbe bello essere in pista al RedBull Ring il prossimo maggio”.

La sua priorità restano però le due ruote: “Continuo ad allenarmi, perché alle moto non voglio rinunciarci. Nonostante l’impegno di Barcellona, lo scorso weekend ho avuto modo di seguire le gare. In Moto2 Bezzecchi ha mostrato di essere costante e sono convinto che presto lo vedremo giocarsi la vittoria, mentre in MotoGP peccato per Pecco. Ha dimostrato comunque di avere tutte le carte in regola per contendere il titolo a Quartararo”.  


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