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SBK, Puccetti: “Razgatlioglu ricorda Morbidelli, è impossibile sostituirlo”

“Non esiste un pilota giovane che abbia il suo talento, lui è introverso e riservato, ma la sua mente ragiona da Campione”

SBK: Puccetti: “Razgatlioglu ricorda Morbidelli, è impossibile sostituirlo”

Questo sabato 28 settembre Manuel Puccetti non se lo scorderà così facilmente. Già, perché in Gara 1 a Magny-Cours, Toprak Razgatlioglu ha regalato alla squadra tricolore un memorabile successo in Superbike. Gli sforzi di tanti anni sono stati quindi concretizzati nel migliore dei modi da parte di questo ragazzo turco, persona timida e riservata, che nel momento in cui abbassa la visiera si trasforma in un leone.

Manuel l’ha seguito fin dal 2016, anno in cui è approdato nella sua squadra. Un cammino fatto di salite e discese, coronate però con un risultato che rimarrà per sempre impresso.

“Che dire dopo questa gara – esordisce Puccetti – Toprak ha fatto una rimonta incredibile dopo una qualifica complicata. Fin dal primo giro è partito fortissimo, rimontando posizioni su posizioni, per poi mettere nel mirino la zona podio. Durante la corsa c’è stato anche il contatto con Davies, fortunatamente non ha condizionato la sua corsa e ringrazio Chaz per le scuse nel post gara”.

Cosa hai pensato in quell’ultimo giro?

“Quando è iniziato quel giro ho detto a me stesso che sarebbe stata molto difficile, dato che Toprak aveva un secondo di ritardo. Lui però ha dato tutto quello che aveva e ci ha creduto fino all’ultima curva. Vincere in Superbike è la soddisfazione più grande di sempre, di più c’è solo il titolo Mondiale, cosa che per un team satellite è praticamente impossibile”.

Come mai sei l’unico team satellite in grado di lottare costantemente per podio e vittoria?

“Noi facciamo del nostro meglio e Kawasaki fa il massimo per la messa appunto sulla nostra moto. Alla fine la squadra e il pilota riescono a fare la differenza”.

Peccato che tra circa un mese vada via.

“Sostituirlo sarà impossibile, dato che non c’è nessun pilota talentuoso come lui sul mercato. Vedremo quindi come comportarci per fare la scelta migliore”.

Nel tuo team sono passati diversi piloti. C’è qualcuno che ti ricorda Toprak?

“Direi che l’unico talentuoso come lui è stato Franco Morbidelli, dato che sono due grandi piloti che hanno saputo poi confermarsi, ottenendo importanti risultati sui campi di gara”.

Kenan Sofuoglu vi ha quindi fatto un grande regalo.

Kenan ce lo propose nel 2016, quando con noi c’erano Tucci e Faccani. Lui arrivava dalla Red Bull Rookies, dove il suo problema era l’altezza, così decise di correre nella Stock. Fin da subito capimmo quale fosse il suo potenziale, dato che vinse immediatamente. Poi è cresciuto, formandosi e compiendo passi avanti”

La cosa che colpisce di Toprak è il suo carattere. Oggi ha vinto, ma è come se nulla fosse successo.

“È vero, è una persona molto timida e riservata, direi introversa. Ma a parte questo lui è uno freddo, che bada al minimo dettaglio e ragiona da Campione. Sono infatti convinto che lui avrà un grande futuro e potrà togliersi tante soddisfazioni”.  

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