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SBK, Bautista svela: "Ho corso ad Imola con un vertebra lesionata"

Incidente in moto per Alvaro prima del round italiano: "Avevo dolori alla schiena e alla caviglia", un pensiero và alla vittoria di Petrucci: "Può essere un candidato al titolo"

SBK: Bautista svela: "Ho corso ad Imola con un vertebra lesionata"

Alla vigilia del sesto round SBK che andrà in scena in quel di Jerez, Alvaro Bautista, atteso ad un pronto riscatto dopo lo "stop" di Gara 1 ad Imola contro Jonathan Rea, svela un retroscena che riguarda proprio il round italiano. 

In una intervista rilasciata agli spagnoli di AS.com, il pilota Ducati racconta di un infortunio nel quale è incappato in allenamento una settimana prima del weekend ad Imola: "Ho avuto un incidente con la moto da cross-country - rivela Alvaro - che mi ha causato dolori alla schiena ed alla caviglia sinistra. Ma, come tutti i piloti, ho sopportato il dolore e sono andato comunque avanti. Purtroppo il fastidio perdurava - continua - ed al ritorno da Imola sono andato a consulto dal Dr. Villamor il quale mi ha diagnosticato una lesione ad una vertebra oltre ad un legamento della caviglia piuttosto indolenzito." 

Un problema che potrebbe in parte aver condizionato le prestazioni di Bautista che - ricordiamo - ha comunque concluso Gara 1 in seconda posizione. Poteva forse andare meglio nel confronto con Jonathan Rea, ma "Bau Bau" ci tiene a precisare: "Sicuramente non ero al 100% in quel weekend, ma anche per altri motivi: il non conoscere la pista ed i problemi alla moto che quel tracciato ha evidenziato ancora di più. A questo si aggiunge che la gara è stata ad un ritmo molto veloce e che Rea e anche Davies hanno vinto le ultime gare su quel circuito. È la somma di tutto."

Archiviata Imola, con una pausa a questo punto più che gradita per ritrovare la miglior condizione fisica, Bautista si prepara per le gare di Jerez: "La speranza è di soffrire meno. È una pista che conosco bene, che mi piace e dove ho ottenuto buoni risultati. Spero di tornare ai livelli delle gare prima di Imola. Stiamo lavorando molto bene, Ducati mi sta aiutando a sviluppare la moto e penso che possiamo tornare a lottare per la vittoria."

Il discorso poi va sulla Gara di MotoGP disputata lo scorso weekend al Mugello e sulla vittoria di Danilo Petrucci: "Sono contento per la vittoria di Petrucci, quest'anno lo vedo molto più regolare e più concentrato. E fa piacere vedere che la Ducati non lavora solo per Dovizioso."

E poi aggiunge, in riferimento ad alcune voci che lo vorrebbero sulla GP19 il prossimo anno: "Non sono uno di quei piloti che sperano che uno non vinca così non gli rinnoveranno il contratto. Non voglio il male di un altro pilota per avere dei vantaggi. Petrucci dice di aver adempiuto al suo obiettivo e che ora aiuterà Dovi a vincere il Mondiale? Non lo so. Lui certamente è stato forte ed ha l'obiettivo di restare in quella squadra. Può quindi diventare lui un candidato per lottare per il titolo."

Ultima battuta su Jorge Lorenzo: "Quando ha fiducia nella moto riesce a guidare come vuole, ma se questa fiducia manca diventa un problema. Ma questa è la mia opinione vista dall'esterno e per aver corso con lui. Gli è capitato anche con la Yamaha: quando non aveva tutto a posto si era un po' perso. Se saprà ritrovare "il sentimento" sarà di nuovo veloce, ma in caso contrario, la vedo complicata. Non so però se anche la Honda, che vince con Marquez, lo aiuterà in questo."

 

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