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MotoGP, Petrucci: "Se sapessi di cosa ho bisogno sarebbe una gran cosa"

Danilo al lavoro nei test: "Non riesco a trovare quello che mi serve per migliorare la fiducia sulla moto, ma a Le Mans voglio fare bene come nel 2018"

MotoGP: Petrucci: "Se sapessi di cosa ho bisogno sarebbe una gran cosa"

Danilo Petrucci non ha vissuto una gara da protagonista assoluto a Jerez, ma ha voglia e soprattutto tanta fiducia di poter fare una gara di spessore ben diverso a Le Mans. In Francia il Petrux raccolse nel 2018 un ottimo secondo posto e nella giornata di test spesa a Jerez ha svolto un lavoro di fino sull'assetto della GP19 nella speranza di preparare al meglio una base che gli consenta di essere competitivo sin dal primo turno di libere del round francese.

Il pilota Ducati ha chiuso la giornata di test con il 14° tempo nella sessione, ma non ha mai cercato la prestazione sul giro, preferendo scendere spesso in pista con gomme usate e cercando di ottimizzare il passo gara in condizioni simili a quelle vissute ieri durante il quarto round del mondiale. Un lavoro importante, che però non ha fornito al Petrux tutte le risposte che voleva.

Oggi hai fatto tanti giri, provato diverse soluzioni. Ma di cosa hai realmente bisogno per fare il classico passo in avanti?

"Se sapessi realmente di cosa ho bisogno per migliorare, sarebbe una gran cosa. Al momento la capacità di curvare della moto non è perfetta - ha dichiarato Danilo - e questo significa che noi non abbiamo mai una buona velocità a centro curva senza compromettere l’uscita dalla stessa. La cosa positiva è che oggi sono stato abbastanza veloce con gomme usate, ma non siamo stati particolarmente veloci con le gomme nuove, anche se non abbiamo mai davvero provato a realizzare un time attack e non abbiamo montato mai una morbida. Di certo a Le Mans sono andato bene nel 2018 e vorrei restare su quel livello".

Oggi hai svolto solo prove di assetti oppure anche qualche novità tecnica?

"Abbiamo provato qualche particolare nuovo, ma sostanzialmente siamo andati su una strada per cercare l’assetto per Le Mans, anche perché lì non si usa una configurazione molto diversa, è simile anche a quella di Austin.C'era qualcosa di differente che qui non ha funzionato moltissimo, ma Le Mans è una pista diversa. E’ stato importante sapere con cosa lavoreremo a Le Mans e sapere che con la moto di base usata qui, siamo vicini ai migliori". 

Le Mans è una pista che presenta grandi staccate, vi siete concentrati sulla frenata?

"Sulla stabilità in frenata per frenare la moto il più possibile anche quando le gomme sono finite. Diciamo che in questo momento, come si è visto ieri, non riusciamo a staccare molto forte e passare gli altri. In gara potevamo farlo, ma ci piantavamo in curva senza più uscirne. Abbiamo lavorato su quello, sperando che serva per Le Mans, anche se ogni anno la storia è diversa".

Senti che ti manca molto per stare davanti? Forse devi fare cambiamenti importanti sulla moto.

"Oggi non abbiamo provato qualcosa che funziona in modo davvero diverso. Voglio dire, le sensazioni sulla moto sono buone, ma sembra che siamo lì e che io non riesca a trovare al momento qualcosa che davvero migliora la mia sensazione sulla moto. Abbiamo provato gomme diverse e capito qualcosa su cui abbiamo lavorato. Non abbiamo mai cercato il tempo, ho sempre utilizzato una posteriore dura che era la gomma usata in gara. Ci siamo concentrati molto sul passo, specialmente con gomme usate al posteriore. Sono abbastanza contento delle cose che abbiamo provato, ma penso che abbiamo bisogno di qualcosa in più e diverso per migliorare".

Hai provato la nuova media della Michelin?

"Ho provato le nuove gomme, ma non ho trovato grandi differenze rispetto alle medie attuali. Durante questo fine settimana la gomma media per noi era forse la peggiore opzione. C’è stato qualche piccolo miglioramento, ma non sono state all’altezza delle dure che abbiamo utilizzato in gara. Non ho provato neanche la morbida". 

Marquez è battibile?

"Marquez ha senza dubbio un vantaggio su di noi, ma stiamo lavorando per risolvere i nostri problemi in gara e non si tratta della velocità sul giro secco".

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