Dopo l’annuncio di qualche mese fa, dopo 42 anni di assenza MV Agusta è pronta a tornare nelle corse. Nelle foto che accompagnano questo articolo potete vedere il primo prototipo della Moto2 che correrà il prossimo anno nel Mondiale affidata al team Forward.
La fine di luglio era stata annunciata come data per svelare il primo prototipo e i tempi sono stati rispettati. La F2, questo il nome della moto da gara, si riconosce a colpo d’occhio come una MV. La presa d’aria anteriore di forma romboidale rimanda al faro dei modelli di serie sportivi e il telaio a traliccio è un altro marchio di fabbrica delle moto italiane.
Come da regolamento, la moto monta il tre cilindri Triumph che dal prossimo anno sostituirà il quadricilindrico Honda. La moto è progettata dal reparto Ricerca e Sviluppo interno, capitanato da Brian Gillen.
“È da qualche anno che stiamo valutando un ritorno al Motomondiale e con il cambio di regolamento della categoria Moto2 per il 2019, dopo 42 anni ci troviamo davanti all’opportunità di esprimere tutto il nostro “know how” tecnico, sviluppato negli utlimi 6 anni di gare nel mondiale Superbike e Supersport - spiega l’ingegnere - Il progetto Moto2 è molto ambizioso e stiamo impegnando tutte le nostre risorse di R&D ed esperienza nelle corse per costruire una moto completamente nuova, diversa da tutte le altre ed all’altezza del marchio MV Agusta”.
Il presidente di MV Agusta Giovanni Castiglioni aggiunge: “sono molto orgoglioso di vedere il sogno di riportare MV Agusta nel Motomondiale diventare realtà. Volevo ringraziare tutti i nostri ingegneri, tecnici e designer e i ragazzi del Forward Racing Team per avere reso tutto questo possibile in così poco tempo. Un ringraziamento speciale va a Giovanni Cuzari, per aver creduto in noi ed averci spinto a fare il massimo. Ci sarà ancora molto da fare, ma step by step porteremo la moto ad essere competitiva”.
“Inseguo questo sogno sin dai tempi di Claudio Castiglioni. Numerose volte ho insistito per tornare con MV Agusta in MotoGP, e, quando Giovanni ha preso il posto del padre, spesso l’ho spronato a credere in un progetto tanto ambizioso - racconta il patron di Forward Giovanni Cuzari - Finalmente lo ha fatto, ed oggi, 42 anni dopo, faremo il primo passo con il nostro prototipo di moto2 MV Agusta. Sono emozionatissimo, ma consapevole che questo è solo un primo esordio e che il lavoro da fare è ancora importante. Ho avuto modo di conoscere da vicino il Centro Ricerche Castiglioni, il vero cuore di MV Agusta, e ora ho la certezza che non ci manca nulla: la passione e la professionalità del gruppo capitanato da Paolo Bianchi, unita al mio meraviglioso gruppo di lavoro, che ringrazio singolarmente, è sicuramente il giusto mix per poter puntare al meglio. Quello di oggi è un punto di partenza per arrivare a riportare questo marchio davvero in alto. Un grazie va, inoltre, a tutti coloro che hanno sostenuto e sostengono questo progetto, ora la parola passa al cronometro”.